BARI 10.09.2009
Giampiero Ventura, tecnico del Bari,
e' stato coinvolto questo pomeriggio in un incidente stradale mentre era alla guida di una Audi A5.
per lui solo una contusione alla spalla e tanta paura.
L'incidente e' avvenuto verso le 18, quando Ventura si stava allontanando dallo stadio San Nicola dopo l'allenamento.
La sua auto stata tamponata in prossimita' dell'uscita 8 dello stadio, di fronte agli ingressi della curva nord. (RCD)
PER FORTUNA TUTTO BENE
27.09.09 - Matarrese: con Barton siamo arrivati alla fine
Il conto alla rovescia è scattato. La questione legata alla vendita della società biancorossa è ormai prossima alla conclusione e Milano diventa un punto cruciale. Al di là dei rinvii dei giorni precedenti, siamo nei tempi stabiliti dai Matarrese e da Barton e siglati nel preliminare di acquisto del 18 ottobre, quando fu stabilito in 25 milioni di euro il prezzo del club di Strada Torrebella. Stanno per arrivare i giorni del verdetto.
Lo dice Vincenzo Matarrese, che ieri mattina ha salutato la squadra prima della partenza per Milano. Se tutto dovesse procedere liscio, la trasferta milanese potrebbe segnare la fine dell'era Matarrese. «Nella prossima settimana si deciderà, dentro o fuori. Siamo arrivati al dunque», ha detto Matarrese. Il texano proprietario della JMJ Holdings sarà in tribuna con Mora questa sera a San Siro. Oltre ai due, un folto numero di amici, fra i quali anche lo sceicco Abdulla di Abu Dabi.
L'incontro fra la parte cedente e quella acquirente, in un primo momento fissato per venerdì scorso a Bari, avverrà invece domani a Milano. «Ci hanno chiesto loro di andare lì, non c'è alcun tipo di problema». Saliranno in Lombardia l'amministratore delegato biancorosso, Salvatore Matarrese, l'avvocato Beppe Matarrese e Lello Veneziani, il commercialista di fiducia. Pare che la richiesta sia stata avanzata soprattutto per motivi logistici e di organizzazione.
Un appuntamento, quindi, di fondamentale importanza e rilevanza, anche in considerazione del fatto che il 30 settembre scade la prima «rata» dell'affare. Barton, come è noto, dovrà versare un milione di euro quale caparra.
lagazzettadelmezzogiorno.it
TUTTO COMINCIO' COSI' (August 18, 2009-- Bari, Italy) Texas-based JMJ Holdings announced
today the intent to purchase the AS Bari football club from the
Matarrese family. JMJ president and CEO Tim Barton has signed an
exclusive agreement to buy the team pending due diligence over the next
30 days. Terms of the deal were not disclosed, however Vincenzo
Matarrese will remain president of AS Bari until the transaction is
complete. At that time, Mr. Barton will become president of the
franchise. "This is a fantastic opportunity," said Barton. "The Bari fans are
passionate about their team and with new management we hope to grow this
franchise into one of the most successful and competitive in Europe. We
have been working very closely with the family to ensure a smooth
transition and both parties are supportive of a positive outcome for the
team." Mr. Barton said he first heard the team was for sale when he was in
southern Italy on a business trip to develop environmentally friendly
energy investments a few months ago. Alessio Mora, the Director of JMJ's
European operations, introduced Mr. Barton to the family and has acted
as an intermediary for the deal. "For all who have sent congratulations and warm greetings, we thank
you," said Barton. "We have received thousands of emails and the warmest
welcome from the fans and the city. We hope the next 30 days will just
be a formality and that we can close this transaction by the end of
September and begin a new tradition for AS Bari."
http://www.bizjournals.com/dallas/stories/2009/08/17/daily21.html
TRADUZIONE (18 agosto 2009 -- Bari, Italia). JMJ Holdings, una società con sede
in Texas, ha annunciato oggi l'intenzione di acquistare la squadra di
calcio AS Bari dalla famiglia Matarrese. Tim Barton, Presidente e
Direttore Generale della JMJ, ha firmato un accordo esclusivo per
l'acquisto della squadra, che dovrebbe diventare definitivo entro 30
giorni. I termini dell'accordo non sono stati resi noti, tuttavia,
Vincenzo Matarrese resterà Presidente della AS Bari fino a quando la
transazione non verrà completata. A quel tempo, il Sig. Barton diventerà
Presidente del franchising. "Questa È una fantastica opportunità", ha detto Barton. "I tifosi del
Bari sono appassionati della loro squadra, e con la nuova gestione
speriamo di trasformare questo franchising in uno dei più competitivi e
all'avanguardia d'Europa. Abbiamo lavorato a stretto contatto con la
famiglia al fine di garantire una transizione agevole, ed entrambe le
parti sono favorevoli a un esito positivo per la squadra". Il Sig. Barton ha detto di aver saputo per la prima volta che la
squadra era in vendita pochi mesi fa, quando era nel Sud Italia in
viaggio di lavoro per sviluppare investimenti energetici ecocompatibili.
È stato Alessio Mora, Direttore delle operazioni europee di JMJ, a
introdurre il Sig. Barton alla famiglia, continuando poi ad agire come
intermediario per l'operazione. "Un grazie davvero speciale per i caldi apprezzamenti e complimenti
che abbiamo ricevuto", ha detto Barton. "Abbiamo ricevuto migliaia di
e-mail con i più calorosi benvenuti dai tifosi e dalla città. Ci
auguriamo che i prossimi 30 giorni saranno solo una formalità, e che
potremo chiudere questa transazione entro la fine di settembre, così da
poter dare inizio a una nuova tradizione per l'AS Bari ".
30 settembre 2009
La lettera di un vero TIFOSO:
Sono tra quelli che, dopo mesi di giullari scesi a Bari paventando
l'interesse ad acquisire la Società sportiva,
aveva creduto nella
serietà del duo Mora-Burton per i modi di fare seguiti nella trattativa,
consoni ad una operazione commerciale così rilevante.
ma mi permetto
di evidenziare che, questa volta (e forse anche le altre) la tanto chiaccherata e vituperata famiglia Matarrese esce a testa alta dalla
vicenda.
Il Bari punto e basta
. . . BASTA PRESE PER I FONDELLI
COME FINIRA'...?
LA TELENOVELA FINI' COSI':
01.09.09 - Bari, trattativa interrotta
con Tim Barton
BARI 01.10.2009
E' giunta negli uffici dell'As Bari una
lettera dell’imprenditore texano Tim Barton che,
dopo aver sottoscritto un contratto
preliminare di acquisto del club pugliese per venticinque milioni di
euro,
lunedì sera ha chiesto ulteriore tempo
per studiare i documenti contabili, ricevendo dalla famiglia Matarrese
un netto diniego.
Non si conoscono al momento i contenuti
della lettera che però, secondo indiscrezioni, confermerebbe la
richiesta di una proroga.
Salvatore Matarrese, che ha annunciato
per oggi una replica tramite un comunicato stampa.
“Senza il pagamento della caparra –
ha ribadito – il contratto preliminare non si è perfezionato”.
05.10.09 - E Matarrese
liquida Barton con la battuta più ovvia «Non passo a Tim, resto
Vodafone»: con questa freddura si chiude il capitolo del magnate texano
RISULTATI VARI
27.09.2009
I TIFOSI DEL BARI A SAN SIRO PER MILAN BARI
18.10.2009
PRIMA VITTORIA IN TRASFERTA DEL BARI A VERONA CONTRO IL CHIEVO
25.10.2009
Grande Bari contro la Lazio Vince per 2 a 0 dando
SPETTACOLO
JMJ Holdings announces intent to purchase AS Bari football team
JMJ Holdings annuncia l'intenzione di acquistare la squadra di
calcio AS Bari
Adesso, sinceramente, rimango basito, oggi è 30 settembre e non si sa
nulla, aspetterò la serata in attesa di eventuali news,
Uno spot di qualche tempo fa recitava "a Bari nessuno è straniero", ma è
doveroso precisare che "a Bari nessuno è fesso!"
Mi auguro, sopratutto per la dignità dei Sigg.ri Mora e Burton che
trovino un modo decente di risolvere questa incresciosa situazione.
Io ho fatto l'abbonamento, come ogni anno, a prescindere dal trio
monegasco, da Mora-Burton, da Sanz ecc, perchè la fede è una sola:
Pare sfumare definitivamente la trattativa tra la famiglia Matarrese e
l'imprenditore americano Timothy Barton per la cessione del Bari. Lo ha
comunicato la Salvatore Matarrese Spa, che in un comunicato ufficiale ha
annunciato che "in data odierna è stata comunicata a JMJ Holdings
l'interruzione della trattativa per la vendita della partecipazione
azionaria di maggioranza della AS Bari Spa. L'esito negativo della
negoziazione è dovuto al mancato versamento da parte della JMJ Holdings,
della caparra confirmatoria entro il termine del 30 settembre 2009, così
come espressamente pattutito nel contratto preliminare sottoscritto tra
le parti in data 18 agosto 2009".
"Nel corso dell'incontro tenutosi in Milano il giorno 28 settembre 2009
- prosegue il comunicato -, a soli due giorni dalla scadenza del termine
pattutito per il versamento della caparra confirmatoria, la società
acquirente ha richiesto una proroga dei tempi per la finalizzazione
della trattativa. I rappresentanti dellla società venditrice hanni
manifestato la volontà di concedere la proroga dei termini e finanche la
possibilità di modificare consensualmente i patti contrattuali già
sottoscritti, ma solo in presenza del pagamento della caparra
confirmatoria quale inequivocabile segno di concreto interesse
all'acquisto della società sportiva. Con nota trasmessa in data 30
settembre 2009, la JMJ Holdings ha richiesto una proroga di giorni 60
per il completamento delle due diligence e per l'eventuale
perfezionamento della vendita dell'AS Bari. Nella stessa comunicazione
JMJ Holdings ha altresì sottolineato che, a partire da tale momento, gli
unici soggetti abilitati a esprimere la volontà della società acquirente
sono sonlo Mr. Barton e i suoi legali incaricati".
"Dopo attenta analisi non è stato ritenuto ragionevole concedere a JMJ
Holdings ulteriori proroghie dei termini, sia per il lungo tempo
trascorso dall'inizio della trattativa, sia per il mancato rispetto
degli impegni assunti con il preliminare di vendita, ed infine per non
disturbare ulteriormente la squadra e tutto lo staff tenico impegnati
nel campionato di calcio di Serie A. La Salvatore Matarrese Spa -
conclude il comunicato - pur nel difficile contesto economico nazionale,
continuerà ad assicurare tutto il sostegno possibile alla squadra dellla
Città di Bari, confermando al contempo la propria disponibilità alla
cessione della società sportiva".
TMW
Ieri sera, infatti, scadeva il termine per il pagamento della caparra
confirmatoria di un milione di euro.
“La lettera di Barton è arrivata ed è al vaglio dei legali e
commercialisti”, ha detto l’amministratore delegato dell’As Bari,
«Non passo a Tim, sono Vodafone». Con una battuta, Vincenzo Matarrése affronta
la questione societaria. Bari-Catania doveva essere il primo match dell’era
Barton; Invece, dopo il naufragio della trattativa, dell’americano resta solo lo
spiacevole ricordo. Anzi nemmeno quello: il San Nicola all’uomo di Dallas non
dedica né un coro, né uno striscione. «La nostra famiglia aveva deciso di aprire
le porte agli acquirenti - prosegue Matarrése -, ma sono venuti meno al momento
di adempiere agli impegni. Perciò, il dialogo non poteva proseguire. I baresi
avevano riservato a Barton un’accoglienza trionfale? Dopo 32 anni magari si
vogliono cambiare spettacoli e ballerine. Ma noi restiamo al comando con
l’entusiasmo di sempre. Anzi. Mi impegnerò ancora di più per far crescere questo
gruppo che gioca un ottimo calcio. Mi dispiace, piuttosto, che oggi (sabato,
pareggio col Catania, ndr) ci sia sfuggita una vittoria meritata. Ma gli
attaccanti devono darsi una regolata».
«Ancora una volta abbiamo raccolto meno di quanto prodotto», afferma il tecnico
Ventura. «Ero preoccupato che, dopo la prestazione di Milano, la squadra
prendesse sotto gamba l’impegno. Invece i ragazzi non hanno concesso nulla al
Catania. Non segniamo da tre gare? L’importante è creare i presupposti. Quando
le nostre punte saranno più serene troveranno la porta senza problemi».
AMO BARI Il Portale dei tifosi del Bari
Il direttore generale del Bari, Giorgio Perinetti,
è stato intervistato in merito alla situazione attuale
della squadra. Felice in volto ma allo stesso tempo con i piedi
per terra ha risposto a 360° sia sulla vicenda Conte/Ventura che
sulla situazione tecnica e poi si è tolto qualche sassolino
nella scarpa.
«Sono essenzialmente contento - dice Perinetti -
Ricordo la battuta di un popolare giornalista di un’emittente
lombarda che una sera in diretta tv mi disse: avete preso
Ventura, Meggiorini e Bonucci, ma forse vi è sfuggito che siete
stati promossi in serie A? Ecco, la mia contentezza nasce dal
verificare che il lavoro ipotizzato in estate comincia a dare i
suoi frutti. Anche se ai ragazzi, dopo il successo di Verona, ho
già prescritto l’avvertenza: la strada è lunga e difficile».
Qual è il principale motivo di orgoglio?
«Aver dimostrato che Gillet, Salvatore Masiello, Rivas e
altri calciatori saliti con noi dalla B sono all’altezza del
massimo palcoscenico».
I giocatori non potevano risentire del cambio di metodo
da Conte a Ventura?
«Conosco Ventura da una vita, so come lavora, la
sua carriera è esplicativa del valore. Proprio perchè lo
conosco, non mi stupisce quanta personalità abbia trasferito al
Bari. Ma Ventura ha un merito ancora più grande. Nel nostro
organico c’è appena un calciatore, Donati, che può affermare di
essere di casa in serie A. Basta scorrere gli almanacchi, per
capire che gli altri c’erano stati di passaggio. Invece, per
l’autorevolezza e la qualità che profondono in campo, occorre
riconoscere la bravura dell’allenatore nello sveltire i tempi
del loro adattamento».
Più capace Conte o più capace Ventura?
«Conte è stato in gamba, perché ha ottimizzato la resa di
una macchina studiata per andare lontano. Ha stravinto un
campionato che doveva 'solo' vincere. Però non è un caso che
sette-otto/undicesimi della compagine della scorsa stagione
siano stati confermati. Significa che i valori abbondavano,
Barreto, Kutuzov, quanta roba. Il compito di Ventura, a mio
avviso, è più complesso. Ossia, mettere numerosi elementi a
corto di esperienza nelle condizioni di non subire l’impatto
con la A. Domenica, per rendere l’idea, mi ha telefonato
Arrigo Sacchi, pregandomi di girare a Ventura i suoi
complimenti per l’acutezza con la quale sta gestendo il
campionato del Bari».
E’ innegabile, però, che gli attaccanti stiano
deludendo.
«Noi non abbiamo in avanti Gilardino o Pazzini, gente che
capitalizza ogni pallone utile. Noi abbiamo un gioco importante
e lo sviluppiamo anche grazie alla mole di lavoro che viene
compiuto dalle punte».
A questo ritmo, la salvezza giungerà presto. Dove può arrivare
il Bari?
«Piano. Dopo Verona ho raccomandato allo
spogliatoio di non pensare agli 11 punti raccolti, ma ai 29 da
raccogliere. La serie A è durissima».
12.12.2009
IL GRANDE BARI AFFONDA LA JUVE
Le partite del Bari in Video Clip
07.11.2010 IN DIRETTA DAL SAN NICOLA BARI MILAN
IL MIO COLLEGAMETNO IN DIRETTA
PURTROPPO LA PARTITA E' FINITA COSI'
MILAN 2 BARI 3
. . .Se
non ci
avessero
negato
un
RIGORE
NETTISSIMO
Sarebbe
finita 3
a 3.
Comunque
un Buon
Bari
ADDIO DI GILLET - Erano presenti centinaia di tifosi oggi al
commiato da Bari di Jean Francois Gillet, in lacrime per la standing
ovation tra cori e applausi che gli è stata tributata. Il neo portiere
del Bologna, dopo undici anni in biancorosso (353 presenze, record nella
storia del club, tra A e B), ha salutato stampa e tifoseria con un
incontro nella sala conferenze del San Nicola. Ma più che un addio, è
sembrato un arrivederci. "Non ne ho parlato con nessuno, ma quando
finirò di giocare - ha confessato Gillet - sarei felice di poter
tornare. Da dirigente o allenatore? Ho tempo per decidere". Il belga
ha spiegato che teneva molto a congedarsi dall'esperienza barese con
tutti i crismi: "Non volevo andarmene con due righe lasciate su
internet. Dispiace lasciarsi dopo una retrocessione ma anche questo
- ha detto - è il calcio. Di sicuro ho onorato la maglia fino
all'ultimo giorno". Sui motivi della separazione dal Bari è stato
chiaro: "Non ho avuto pressioni dalla società, che pur aveva
necessità di recuperare risorse. È stata una mia decisione. Ho più di
trent'anni e vorrei giocare ancora qualche stagione in serie A, l'unico
modo per restare ad alti livelli. La mia una carriera sottovalutata?
Purtroppo conta far bene nella massima serie. In B non c'è la stessa
visibilità". Infine Gillet ha puntualizzato le critiche che aveva
mosso a società e stampa: "Nell'ultimo campionato sono state dette
tante cose sul mio conto, alcuni mi hanno gettato del fango addosso e
questo non mi è piaciuto. La società o i giornalisti avrebbero potuto
dire qualcosa in mia difesa...". Infine un arrivederci carico di
sentimento: "Tornerò a vivere a Bari. Mia moglie è barese, qui ho
casa e qui sarà il mio futuro. Se poi un giorno qualcuno mi proporrà un
posto all'interno della realtà societaria biancorossa, accetterei senza
alcun problema". Sarà sostituito nel Bari dal giovane portiere
Eugenio Lamanna: "Per lui un 'in bocca al lupò. Ha tutti i numeri
- è sicuro Gillet - per far bene in una grande piazza come Bari".
QUESTA SERA 08.05.2009
IL BARI E' TORNATO IN A