P R E S E N T A
Dalla Terra al
Cielo e dal Cielo alla Terra
L 'ASTRONOMIA.
Una scienza rivoluzionaria.
Nell'ambito delle scoperte e del sapere scientifico e
tecnologico, ma con una enorme ricaduta in ambito sociale, religioso,
filosofico, delle modalità esistenziali.
Dai tempi degli antichi pastori Caldei Assiro Babilonesi, fino al nostro futuro.
Chi furono gli Scienziati che fecero l impresa ? Moltitudini ! qui ne ho
raccolto alcuni e per brevità ho dovuto tralasciarne altri. Molti altri !
Dalle antiche credenze, non tutte inesatte non tutte inutili, alle più
avvincenti moderne scoperte e teorie.
Lo studio moderno con metodo scientifico, del pari dei grandi contributi
matematici e strumentali cominciano con Galileo Galilei. Il cannocchiale
finalmente apre all'uomo la vista del cielo.
Provate a guardare il cielo in una
chiara notte invernale. Con un binocolo
Sull' esempio di Galileo nella sua scia, abbiamo Nicolò Copernico, il
rivoluzionario scienziato di Torun, che consolidò il sistema Eliocentrico. Il
centro dell'Universo non più è la Terra, ma il Sole. La più vicina stella. Poi
Newton, il fondatore della seconda Relatività, laddove la prima risale al
Galilei ( i moti combinati). Poi è una reazione a catena, La spettroscopia, la
gravitazione, Fraunhofer, Cavendish , Herschel, Keplero, con le sue leggi sui
moti degli astri, con Laplace e Kant, con Max Plank e Haley su, fino ad
Einstein, lo studio dell'effetto fotoelettrico. All'ultramicroscopio ho visto la
Luce scolpire, modellare la materia, in minuscole antenne risonanti per fornirci
energia dal Sole. Poi il grandioso disegno: i Fotoni, la Relatività, le onde
gravitazionali. Hubble ossia lo spostamento verso il rosso nella luce delle
galassie lontane, l'espansione dell'Universo Humanson : cominciò ad
appassionarsi di Astronomia quando da ragazzo guidava i muli al Monte Palomar.
Il grande Telescopio era In costruzione. Ma studiò, sacrificò notti e giorni
arrivò ai vertici, Non solo del monte, ma del Cielo. Poi viene ad affiancare l'Astronomia, il volo nello spazio, fin sulla Luna. Tra 10 - 15 anni, forse su
Marte (con Schiapparelli) . Nell' universo non solo si guarda, si naviga !
Ma la conoscenza procede, da Terra, con Steven Hawkings, La Relatività dopo
Einstein e con Hubble il telescopio orbitale che ci da ancora tanta luce, sugli
oggetti, vicini e lontani. Wilson e Penzias, si mettono ad ascoltare l'Universo
ed ecco il suono della Creazione, il residuo risonante della radiazione di
fondo. Circa 3,5 gradi Kelvin. Le stelle, le Galassie rispondono, fino dalla
materia collassante nei buchi neri, che ci manda un'ultimo
disperato addio, prima di sprofondare in una caduta senza fondo, oltre l'
orizzonte degli eventi Dove tutto finisce e forse tutto ricomincia. Pulsars
Quasars, radiazioni
X e Gamma, ci sono pure le alte, altissime energie I Raggi Cosmici, arcani, le
particelle sub nucleari, da Fermi a Rubbia, Infinitamente piccolo e infinitamente
grande !
E lungo l'asse di rotazione dei buchi neri, qualcosa si fa strada, qualcosa
ritorna. Ci sono postulati, matematica alla mano, viaggi spaziali, in tunnel,
gravitazionali da un capo all' altro del Cosmo. L'Astronomia non cessa d'incantarci, con le sue scoperte. Anzi ! E' una scienza che esce dalla notte dei
tempi, ma giovane, non porta le tenebre, porta con se la Luce, E' faro dell'umano
pensiero, ancella della conoscenza più alta, più nobile. Forse un giorno, un
Capitan Kirk ci accoglierà sulla sua Enterprise, e ci porterà, oltre
l'immaginabile.
O inaspettatamente, troveremo le tracce di altre vite di altri mondi abitati.
Con Carl Sagan, Con Maffei. Prepariamoci. Un giorno un tribunale extragalattico
ci chiamerà a giudizio: Cosa abbiamo fatto del nostro pianeta ? Chi parlerà per
L' Uomo? Quanto degni, quanto capaci saremo da meritarci la via delle stelle ? Non solo come osservatori dal nostro piccolo ma non insignificante pianeta.
Nostra amica Astronomia, da navigatori del Cosmo. ci farà da guida. Ci dirà.
come non perderci sulla via del ritorno alla nostra casa, la Terra. Dalla Terra
al Cielo, dal Cielo alla Terra. Come già in un tempo dell' Antichità, sulle rive
dell' oceano, al sopravvenire delle onde.
Ora come allora:
sulle rive dell' oceano cosmico ci ripetiamo la stessa domanda:
"che ci sarà la fuori, chi abiterà altri mondi" ?
TORNIAMO SULLA TERRA
Oggi vi consiglio: