FORZA      AZZURRI

MA SENZA LIPPI

 

CITTÀ DEL CAPO, 14 giugno 2010

ITALIA PARAGUAY 1-1

UNA MEZZA DELUSIONE

Lippi ricordati che hai lasciato a casa Cassano e Balotelli

 

14.06.2010 - 23:02

De Rossi: "Il mio gol più importante, ora cresciamo"

Il centrocampista ha firmato l'1-1: "Peccato, potevamo vincere"

E' Daniele De Rossi il salva Italia. Il romanista ha segnato il gol del pareggio, in una partita che pericolosamente si stava incanalando su brutte acque: “E' un gol importantissimo, forse il più importante con la Nazionale insieme al rigore della finale. Abbiamo giocato bene, anche se sono stato ingenuo nel primo gol loro”. Il centrocampista, infatti, è stato corresponsabile con Cannavaro sulla rete del vantaggio del Paraguay. L'Italia ha cercato la vittoria fino alla fine: “E' stata una gara giocata bene, da Italia, siamo stati tosti, abbiamo concesso poco o niente, dispiace la mia disattenzione sul gol, ma la rabbia è di tutti. Per la vittoria è mancato poco. Il bicchiere adesso è mezzo pieno, magari per voi sarà mezzo vuoto”. Si pensa alla situazione nel girone: “Penso che le prossime gare saranno difficili ma non impossibili”. Il centrocampista della Roma è fiducioso per tutto il prosieguo del Mondiale: “Ci sono 2-3 squadre più forti di noi, ma non partiamo battuti con nessuno. Stasera il pallino lo abbiamo quasi sempre avuto noi, non è facile giocare contro squadre che avrebbero firmato per un pari con noi. Noi giochiamo per vincere, siamo l'Italia, non possiamo fare calcoli, ma quando entriamo in campo affrontiamo squadre forti ed è dura”. Per il futuro, la via da seguire è chiara: “Dobbiamo migliorare sui 30 metri, non gli attaccanti, ma tutti, dobbiamo essere più concreti, arriviamo sempre lì davanti ma manca l'ultimo passaggio, la zampata vincente. Tutti dobbiamo migliorare, dobbiamo crescere insieme, 4 anni fa è stato il nostro segreto, cresceremo ancora”. Se lo augura tutta l'Italia, altrimenti le feste ed il trionfo di Berlino resteranno solo un piacevole ricordo.

L'Italia di Marcello Lippi delude e nella prima partita dei Mondiali porta a casa uno striminzito pareggio.

Solo un gol di Daniele De Rossi salva la barca azzurra che, dopo essere andata in svantaggio, ha rischiato di affondare contro una Nazionale sudamericana tutt'altro che impressionante.

Sotto la pioggia battente di Città del Capo gli azzurri hanno faticato tantissimo a trovare soluzioni offensive e solo grazie ad un'invenzione del centrocampista della Roma ha permesso ai campioni del Mondo in carica di portare a casa un punto che fa comunque classifica in vista delle successive due partite.

È soddisfatto della prova dell'Italia Marcello Lippi, nonostante contro il Paraguay sia arrivato solo un pareggio.

Al ct è piaciuta la prestazione della squadra: 

«Il risultato è il rammarico più grande che ho, meritavamo assolutamente di vincere. La prima volta che loro si sono avvicinati alla porta hanno fatto gol, c'è stata comunque una bella reazione. Davanti dobbiamo fare di più, partite così bisogna vincerle. Mi è piaciuta la squadra anche a livello di gioco, loro hanno pensato solo a controllare la partita. Buffon? Ha un problema alla schiena.

Vediamo se recupererà, me lo devono dire i medici».

20.06.2010

Oggi l'Italia Gioca la sua seconda partita del Mondiale

IITALIA - NUOVA ZELANDA 1 - 1

UNA SUCCESSIVA DELUSIONE

NELSPRUIT, 20 giugno 2010

Una brutta Italia pareggia 1-1 contro la Nuova Zelanda nel secondo turno del Girone F. Delude la Nazionale di Lippi, che si salva grazie al rigore di Iaquinta che risponde al vantaggio neozleandese arrivato dopo appena 8' con Smeltz. Si attendeva una reazione sul piano del gioco dopo il pari all'esordio col Paraguay ma, sotto questo aspetto, gli azzurri sembrano non avere le giuste potenzialità. La fantasia latita e quella del gol resta una strada in salita per Cannavaro e compagni che, questa volta, rivelano qualche fragilità difensiva anche davanti a una Nuova Zelanda dagli evidenti limiti tecnici. La situazione del girone si complica ma l'Italia, battendo la Slovacchia nell'ultima gara, ha la possibilità di centrare la qualificazione agli ottavi. Sempre che Lippi riesca a dare ai suoi la giusta quadratura. Anche il cambio di modulo, infatti, non ha portato i risultati sperati.

CLASSIFICA DEPRIMENTE

LiPPI  SEI  ANDATO  NEL  PALLONE

ricordati che hai lasciato a casa Cassano e Balotelli

GIOVEDI'  24 GIUGNO 2010

ANCHE ALLA PROVA D'APPELLO LIPPI NON HA CAPITO NULLA

Alla fine del Primo Tempo

Slovacchia-Italia 1-0
Sblocca un gol di Vittek

Buona partenza della squadra di Hamsik, gli azzurri fanno fatica a creare gioco. Al 26' disattenzione sulla trequarti e gol dell'attaccante slovacco. Lippi sceglie il tridente Pepe-Iaquinta-Di Natale, a centrocampo Gattuso, al fianco di Montolivo e De Rossi. In campo anche Paraguay-Nuova Zelanda: 0-0

ANCORA UNA DOPPIA DELUSIONE

Cosa succedera' nel Secondo Tempo ?     NULLA

E' Finita

SLOVACCHIA 3 Italia 2

LIPPI COSI' IMPARI MEGLIO CHE SPARISCI

Voglio ancora ricordati che hai lasciato a casa

Cassano e Balotelli

 

EPILOGO

26.06.2010    Il Rientro Amaro 

Ad accogliere i giocatori a Fiumicino un gruppetto di 30 tifosi che hanno rivolto a tutti il grido:

«Vergognatevi miliardari»

I più bersagliati Cannavaro e Gilardino. Tanta l'amarezza fra i giocatori, a cominciare da Quagliarella: «Avrei preferito passare il turno e giocare male». Montolivo: «E' stato un vero incubo». Bonucci amareggiato: «Speravo di giocare ma il ct ha fatto altre scelte»

 

ROMA, 26 giugno - Alla fine dei gironi, ecco le pagelle sulle 32 nazionali di Sudafrica 2010.

8,5 Argentina - E’ spettacolo puro, soprattutto grazie a Messi. Chiude a punteggio pieno, 7 gol in 3 partite, è la candidata numero uno alla vittoria in Sudafrica.

7,5 Usa - La prima sorpresa del Mondiale. Primo posto davanti all’Inghilterra. Donovan gli dà anche un po’ di qualità.

7,5 Uruguay - Solida, compatta, concreta, più un attaccante formidabile come Forlan.

7,5 Slovacchia - Al suo primo Mondiale, si qualifica agli ottavi battendo ed eliminando i campioni del Mondo.

7,5 Cile - Nel rapporto costo/qualità è la migliore del Mondiale. Gioca un calcio a velocità folle, con un’organizzazione di base degna di una squadra di club. A quei ritmi, però, commette troppi errori in zona-gol.

7 Paraguay - Chiude in testa il girone dell’Italia. Di questo gruppo è la squadra più forte.

7 Giappone - E’ messo bene in campo ed ha anche un po’ di qualità tecnica, con Honda e Okubu.

7 Olanda - Tre vittorie su tre, ma ancora non incanta, non entusiasma come potrebbe far pensare il suo trio delle meraviglie Van Persie-Sneijder-Van der Vaart. Adesso però è rientrato Robben.

7 Spagna - E’ vero che alla prima gara si fa sorprendere dal catenaccio e dal contropiede della Svizzera, ma poi decolla anche grazie a Villa.

6,5 Brasile - Il suo gioco non incanta. Arriva prima, dopo aver faticato a battere la Corea del Nord. Poco Kakà (e anche squalificato...), poco spettacolo.

6,5 Corea del Sud - Ne prende 4 dall’Argentina, ma in Sudafrica prosegue la sua fase di crescita, sia tecnica che tattica, e si qualifica.

6,5 Portogallo - Per ora si fa notare per la goleada contro la Corea del Nord, ma finchè Ronaldo non si decide a giocare al suo livello non si può parlare di calcio spettacolo.

6,5 Germania - La sua prima partita (4-0 all’Australia) fa pensare a chissà cosa. E invece rischia di uscire subito.

6,5 Ghana - E’ l’unica africana a qualificarsi. Non incanta, ma va avanti. 6,5 Messico - Il girone è tosto: merita la qualificazione anche per il suo gioco.

6 Serbia - Se ne va dal Mondiale con grandi rimpianti, per un solo gol che, contro l’Australia, avrebbe meritato.

6 Svizzera - L’interpretazione del catenaccio e del contropiede è perfetta, come dimostra la vittoria sulla Spagna. Non resiste però alla velocità del Cile.

6 Inghilterra - Nelle prime 3 gare tentenna, pur avendo in squadra fior di campioni.

6 Sudafrica - Non sfrutta, come dovrebbe, il Mondiale in casa, ma almeno ha la soddisfazione di battere la Francia.

6 Nuova Zelanda - Torna a casa da imbattuta e davanti ai campioni del mondo. In veste di eliminata, è comunque un bel successo.

5,5 Costa d’Avorio - Drogba, Kalou, Yaya Tourè: qualcosa di più potevano fare. Sono l’eterna promessa che non si realizza mai.

5,5 Slovenia - Manca l’ultimo guizzo. Contro l’Inghilterra paga la differenza di qualità e di esperienza.

5,5 Danimarca - La fortuna non l’aiuta: contro l’Olanda, si fa gol da sola, altrimenti quella partita non si sblocca in nessun modo. Poi però ha la colpa di fallire lo spareggio col Giappone.

5,5 Grecia - La sua ultima immagine è brutta: contro l’Argentina gioca un calcio da età della pietra, tutti in difesa e marcatura a uomo su Messi. Meglio nelle altre due gare.

5,5 Algeria - Gioca bene contro l’Inghilterra, male le altre due.

5,5 Australia - Il suo è un calcio ruvido che Bresciano e Cahill cercano di rendere almeno accettabile.

5,5 Honduras - Appena un punto conquistato a qualificazione persa. Resterà poco di questa nazionale nella memoria di Sudafrica 2010.

5 Nigeria - Una delusione, come gioco e come risultati.

5 Camerun - Insieme alla Corea del Nord è l’unica a chiudere a 0 punti. Eto’o si salva solo per i due gol segnati.

4,5 Corea del Nord - Più che la nazionale di un Mondiale sembra una compagnia di dilettanti. Dodici gol incassati in 3 partite: è un mistero come abbia fatto ad arrivare fino in Sudafrica.


4 Italia - Disfatta.

3,5 Francia - Disfatta e annientata dalle polemiche.

Inizia l'Era Prandelli

Dopo la firma sul contratto che lo legherà alla nazionale italiana per i prossimi quattro anni oggi il nuovo

Commissario tecnico è stato presentato ufficialmente allo stadio Olimpico di Roma:

 «Mi sono subito sentito a casa. Le difficoltà ci sono, ma voglio partire con l'ottimismo giusto e con grande umiltà.

Vorrei dare la fascia di capitano a Buffon»

. . .Ed ecco subito i RISULTATI

R I C O R D I     del       T E M P O        P A S S A T O

PER I MONDIALI DI CALCIO IN SUD AFRICA

Ricordi Mondiali proprio quando battemmo la Francia ai Rigori
E DIVENTAMMO CAMPIONI DEL MONDO

COSA DICONO I GIORNALI

CONSOLIAMOCI CON LE NOSTRE TIFOSE

LIPPI SARAI E RIMARRAI SOLAMENTE UN BRUTTISSIMO RICORDO PER TUTTI NOI