P R E S E N T A

SOGNI DI PUGLIA

   

 

ECCO IL MIO SALENTO

. . .Sono rimasta incollata al computer per tutti i nove minuti del filmato ! Fai delle foto bellissime anch'io ho una grande passione per la fotografia e faccio foto a qualsiasi cosa mi piaccia e mi capiti sotto tiro ma anch'io vorrei essere brava come te un giorno ancora complimenti!

. . .Ecco cosa mi ispira questa canzone ogni volta che l’ascolto: la mia terra, la campagna, il sole, l’estate, le lunghe e molli giornate estive,i profumi delle erbe nei giardini….per questo motivo d’inverno è out: pena angoscia cronica .

 

. . .Salento, Costa adriatica, ecco Roca Vecchia, uno dei tratti di costa più incantevoli lungo la litoranea Lecce-Otranto, ad una distanza di circa 20km dal capoluogo salentino. Qui il paesaggio è modellato da forme carsiche superficiali: grotte, gallerie e cunicoli immersi in un territorio ancora incontaminato. All’interno di quest’area, tra le alte falesie e i resti archeologici, c'è la Grotta della Poesia, una tra le dieci piscine naturali più belle del mondo, oggetto anche di numerose leggende e meta prediletta dei tuffatori impavidi. Il vero nome della Grotta è Grotta della Posia, deriva dal greco e significa “sorgente di acqua dolce”, qui i signori del mare pregavano gli dei. Rappresentava, infatti, una vera e propria Grotta santuario. Lungo tutto il perimetro interno della grotta sono presenti simboli, iscrizioni e graffiti che risalgono sia al II secolo a.C. che all’età romana repubblicana. Nell’area adiacente il sito archeologico di Roca Vecchia che sorge e si estende su un promontorio con la torre cinquecentesca. Si tratta di uno tra gli insediamenti archeologici più importanti del bacino del Mediterraneo soprattutto per quanto riguarda l’età del Bronzo della quale ne rappresenta una straordinaria testimonianza storico religiosa. Il Castello fu eretto nel XIV secolo e posizionato a strapiombo sul mare Adriatico. Le grotte scavate nelle scogliere calcaree di Roca Vecchia sono state utilizzate da monaci basiliani che, in passato, vivevano come eremiti in questi luoghi. Luogo prezioso per gli esperti di archeologia sottomarina, su questi fondali, infatti, è stato riscontrato il ripetersi dei motivi archeologici del retroterra in una vera e propria città sommersa che, nelle profondità marine, custodisce ancora i segreti di una civiltà fiorita nel terzo e secondo secolo prima di Cristo. Sempre sul fondo marino si sovrappongono i resti della civiltà greca e romana e, infine, di quella turca e saracena a noi più vicina, la quale ha lasciato le sue tracce anche sulle aguzze rocce

DRONE VISION

ANDIAMO A TORRE VADO N° 3 VIDEO IN VISIONE CONTINUA

   

E BUONA E DOLCE ESTATE A TUTTI IN GIRO PER IL MONDO