c’è un posto segreto
un posto dove tacciono tutti i rumori del mondo
dove ti appoggi e trovi sostegno alle smorfie della vita
c’è un posto dentro te stesso
dove non ci son regole
dove tu sei libero di volare
di perderti senza aver coscienza della condanna
che morte assegna quando le piace
prima di cadere
volavo per sentire la pioggia
danzando il tempo di cui non temevo la scure
ascoltando il tuo palpito nella vena
cercando di non confondere i passi con le impronte
vienimi vicina
a sentire le fredde gocce d’acqua sul viso
prova a concepire la vita coi colori del cielo
non andare via se vedi ardere il mondo all’alba
le altezze congestionano l’occhio
ma è solo paura
è solo paura di vedere l’Oltre
dove noi
potremmo essere felici se tu riuscissi a spiegare le ali
il circo di giostre vedono in noi le ombre
accendiamoci in mezzo al buio di palpito
due monetine per un giro
com’è sentire la pioggia sul corpo caldo di sogni
l’alto ci chiama a guardare tra le stelle le vie della speranza
dimmi che siamo angeli
non possiamo cadere
non possiamo farci toccare dai disastri
abbiamo sempre aspettato
adesso le nuvole diventano le nostre scale
danziamo
danziamo senza pareti intorno
e quando il sole scioglierà le piume in questo pazzo volo
chiuderemo gli occhi
immaginando di nuotare
con le gocce
delle piogge
sopra il mondo


jcaqueline miu - "Sete" edito 2009