©
CLAUDIO MORTINI
Il
paesaggio della Vald' Orcia,
caratterizzato da un
susseguirsi di rilievi
collinari, è segnato dal
tracciato medievale della
via Cassia (che intorno al
VIII) secolo si sposta tra
Firenze e Bolsena da 20 a 35
chilometri più a occidente
dell' originale tracciato
romano): un tracciato che
trova lungo il percorso i
centri principali di San
Quirico, Castiglione,
Radicofani, e sul
diverticolo per la
Valdichiana, Pienza e
Montepulciano.
Grazie alla presenza della
grande via che collegava
Roma al nord d' Italia e ai
paesi d' Oltralpe - e che
perciò fu detta anche
Francigena - il sistema
insediativo della valle si
incrementò decisamente
intorno al X-XI secolo,
epoca in cui l' affermarsi
della feudalità portò alla
organizzazione di un sistema
di castelli e fortilizi.
Percorsa già nel 1093 da
Sigeric, arcivescovo di
Canterbury, il suo
massicciato affiora ancora
dal suolo e ci rende ragione
del perché di tante
architetture oggi
apparentemente sparse a caso
sulle colline: pensiamo al
complesso sistema delle
pievi e dei castelli, ai
borghi un tempo fulgidi e
oggi ridotti a sparute
frazioni. A Siena del resto (la Sena
etrusca, la Saena Julia
romana, la Siena longobarda)
i luoghi della storia si
intrecciano lungo un
percorso di tre millenni.
Il frequente transito di
uomini e di merci lungo l'
arteria viaria, ha fatto sì
che alcuni dei centri
abitati assumessero un
particolare peso all'
interviabilità per la
Valdichiana. Appare quindi evidente l'
interesse al controllo di
questa valle da parte della
Repubblica di Siena. L'
espansione senese in
Valdichiana può dirsi
conclusa nel XV secolo, e l'
epoca coincide con una
diversa sistemazione della
viabilità e dei centri
urbani.
La Repubblica si impegnò
infatti a realizzare il
ponte sull' Orcia, tra Bagno
Vignoni e Rocca d' Orcia;
rese definitivo lo
spostamento del tracciato
della via romana dalla valle
del Paglia - ove si snodava
in origine - in direzione di
Radicofani, che con la sua
Rocca avrebbe meglio
garantito il controllo;
provvide di nuove
fortificazioni tutti i
centri della valle. Dopo la
metà del Cinquecento,
entrata nell' orbita
fiorentina insieme ai domini
senesi, la Valdorcia
conserva un valore solo come
area agricola; in
concomitanza con i lavori di
bonifica della Valdichiana
la viabilità da San Quirico
per Pienza - Montepulciano e
Chiusi viene ad assumere un
ruolo determinante
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