LA SAUDADE
Malinconia, tristezza, lontananza....
Non
è facile spiegare il significato di
questa parola.
Alcuni sostengono che
solo chi è stato in
Brasile
può davvero capire la "Saudade".
Io sono
tra queste persone.
E' la sensazione che
ho provato poco prima di tornare dal mio
primo viaggio in Brasile.
Ho cominciato
a sentire un vuoto allo stomaco e piano
piano una profonda malinconia mi è
entrata dentro.
Ma perché succede questo?
Quando cerco
di rispondere a questa domanda mi
accorgo che ogni volta trovo motivazioni
diverse.
La magia di
posti splendidi
e incontaminati, l'allegria e la
cordialità dei brasiliani,
la bellezza
delle ragazze, la voglia di divertirsi
senza pensare ai problemi della vita.
Forse la "saudade" è tutte queste cose
insieme..
La magia delle notti
brasiliane, tra samba e caipirinha,
strega anche le persone più fredde e
impenetrabili; allegria e spensieratezza
sono contagiose ed è per questo che
forse la partenza diventa difficile.
Una volta tornati a casa poi non si
riesce a fare a meno di pensare a quei
posti e a quelle persone.
Non si fa
altro che raccontare ciò che si è
vissuto e le emozioni provate fino a che
gli amici non ne possono più di
ascoltarti.
I primi giorni sono davvero
duri.
Non si vorrebbe spezzare quel
legame che si è creato con quel mondo
così
lontano e diverso
ma allo stesso tempo così vero e così
profondo.
Questa è la saudade.
Questo è ciò che fa perdere la testa a
molte persone che visitano il Brasile.
Ognuno con una motivazione diversa ma
con il desiderio comune di una vita
nuova, piena di emozioni e di gioia.
Una vita che forse esiste solo nei
sogni.
Luigi Melcarne