Il Libero Pensiero del mio Amico Vito SCHEPISI
Ciò che ho sempre destestato
della vecchia DC è stata l'ambiguità delle politiche, la sua non scelta perchè
non fossero compromesse le posizione conquistate e la natura viscida di molti
dei suoi uomini.Casini è cresciuto tra uomini (Buttiglione, Cesa, Follini) con
questa cultura. Non stimo l'uomo e tanto meno la politica dell'udc, e penso che
tutti i suoi uomini siano in netta contraddizione. Penso che in Italia
all'insegna del "Cristianesimo" siano state perpetrate le peggiori nefandezze
politiche, umane e sociali. Berlusconi dovrebbe riproporre la stessa scelta del
2008 o l'Udc si allea al pdl in modo organico...o faccia ciò che crede. Lo
faccia informando gli elettori che il sostegno all'Udc si traduce in un ritorno
alla vecchia politica partitocratica e che favorisca nella sostanza la sinistra.
Vito
Schepisi
Le scuole di
giornalismo sostengono che il cane che morde il
padrone non sia una notizia,
al contrario del
padrone che morde il suo cane.
Non è così una notizia
il premier che porta a letto una donna: è
normale per un uomo.
Ma un Direttore del
giornale della Cei che molesta una donna
fidanzata
con un prestante
giovanotto, per cupidigia omosessuale,
è quasi un racconto
boccaccesco, è si una notizia!
IL SUO PENSIERO A
PROPOSITO DI "ANNO ZERO" CHE STA' PER INIZIARE
( Spero
non inizi MAI )
Aspettiamoci le valanghe del vittimismo....ci
mancava lui a dire che in Italia è a rischio la
libertà di parola. . .
Lui che la parola la toglie a tutti quando non
gradisce sentirsi dire sul muso ciò che non
gradisce.
Lui che prepara le trappole televisive e dirige
un concerto di faziosità.
Lui che è unico a permettersi in tv un ospite
fisso che pontifica su
giustizia e morale a senso unico e senza
contraddittorio.
Vito Schepisi
Non mi alzo in
piedi per Bocca!
Non mi alzo in
piedi dinanzi a
chi ha scritto:
«Sarà
chiara a tutti,
anche se ormai i
non convinti
sono pochi, la
necessità
ineluttabile di
questa guerra,
intesa come una
ribellione
dell’Europa
ariana al
tentativo
ebraico di porla
in stato di
schiavitù».
Si alzi in piedi
lui dinanzi a
tutti gli
italiani
Caro Presidente
Lei non ha
bisogno di
regali materiali
e, come tutti
coloro che
possono aspirare
a doni più
grandi,
come quelli che
la storia dona a
chi ha lasciato
tracce
indelebili nel
percorso della
propria
esistenza,
le auguriamo di
poter continuare
a lasciar le
orme del suo
passaggio per
tanto e tanto
tempo ancora.
Quello d'essere,
un domani sempre
più lontano, ben
ricordato sui
libri di storia
delle giovani
generazioni
sarà il regalo
più grande che
noi italiani
potremo farLe.
Sappiamo che ha
tanti nemici.
Le ricordo,
però, che il
progresso e la
civiltà hanno
sempre trovato
tanti ostacoli
fra gli uomini
più reazionari
ed invidiosi,
nel pregiudizio
e nell'interesse
particolare.
Ma Lei è anche
consapevole
d'avere tanti
amici che, per
fortuna del
nostro Paese, Le
sono sempre
vicini.
Non Le chiedo
d'avere
coraggio, perchè
il suo c'è e si
vede, ma di
continuare a
darcene e ci
faccia sognare
...
non per una
banca ... ma per
il nostro Paese.
Auguri
Presidente!
04.10.2009
Una Mortale
intimidazione di
Vito SCHEPISI
08.10.2009
A PROPOSITO DELLA SENTENZA DELLA CORTE
COSTITUZIONALE COSI' SCRIVE UN LETTORE DEI VARI
GIONALI:
Oggi Primo
giorno del mese di Ottobre 2009
ABBIAMO
RAGGIUNTO IL FONDO
L'ITALIA E GLI
ITALIANI NON MERITANO TUTTO QUESTO
24.09.2009
From "Il
Giornale"
"I trucchi dell’Europa per infangare
l’Italia"
Roma -
«Spero che Barroso e Buzek, il neopresidente
dell’Europarlamento, se ne rendano conto: in
gioco non c’è il governo italiano, come spera la
sinistra, ma la credibilità stessa dell’Unione
Europea. Perché un conto è esprimere critiche
legittime, altro è cercare di demonizzare uno
dei Paesi membri con false accuse, seguendo un
canovaccio strumentale messo a punto da Italia
dei valori e alleati. Se pensano di replicare
l’attacco all’Austria di Heider hanno sbagliato
indirizzo... ma soprattutto si devono rendere
conto che questo potrebbe essere devastante per
le istituzioni Ue». Non usa giri di parole
Mario Mauro, già vice-presidente a
Strasburgo e ora capogruppo del Popolo della
libertà al Parlamento europeo, per confutare
l’ennesimo attacco al governo Berlusconi che si
tenta attraverso il dibattito sulla libertà di
stampa nel nostro Paese messo in calendario per
il 7 ottobre prossimo. Ritiene Mauro che il
«giochino mostri ormai la corda». Lo scopo?
Chiarissimo: quello di cercare di utilizzare
l’articolo 7 dei trattati (libertà e democrazia
negli Stati membri) «per costruire l’alibi con
cui si tenterebbe di rimettere in discussione il
risultato elettorale». Ma, segnala lui, occorre
che si faccia attenzione. Molta attenzione. Il
castello europeo rischia di crollare, data la
crescente sfiducia di moltissimi europei nelle
politiche di Bruxelles.
Una minaccia, Mauro?
«Una constatazione. Che deriva del resto da un
esame delle cose: era il 16 luglio di
quest’anno. Buzek era stato eletto alla
presidenza da un paio d’ore che è partita la
prima richiesta, a firma del Pd Crocetta per
l’istituzione di una commissione d’inchiesta
sulla mafia il cui scopo neanche troppo nascosto
era mettere sotto accusa il nostro governo. Poco
più tardi è stata la volta di Sonia Alfano,
Italia dei Valori, a reclamare chiarimenti sulla
sospensione del diritto penale nel nostro Paese
e sul fatto che Berlusconi, assieme al ministro
della Giustizia e ad altri, avesse incontrato a
cena due giudici della Corte Suprema. Il bello è
che si fa riferimento al presidente del
Consiglio, ma non alle altre alte cariche - capo
dello Stato e presidenti dei due rami del
Parlamento - che sono coinvolti nella
sospensione dell’azione legale per il tempo del
loro mandato. E si dice che l’Italia è l’unico
Paese a concedere tale immunità, il che non è
vero...».
21,09.2009
Il Bari
straripa contro l'Atalanta :
BARI 4 Atalanta 1
Barreto:
«Davvero un grande Bari»
BARI – Paulo
Vitor de Souza Barreto debutta in campionato,
segna, distribuisce assist, fallisce un rigore,
esce e trova anche il tempo per arrabbiarsi. Una
gran domenica per l'attaccante brasiliano che
Ventura lancia dal primo minuto al fianco di
Kutuzov nel match contro l’Atalanta. Barreto
segna il secondo gol, ma fa tanto altro. «Sono
contento per la mia prestazione e per quella
della squadra – spiega l’attaccante ai microfoni
di Sky -. Ci voleva questa vittoria, meritavamo
di più nelle prime gare, ma oggi è andata bene.
Dobbiamo continuare così perchè già mercoledì
avremo una partita difficile contro il Cagliari,
cercheremo di vincere anche quella». Barreto non
pensa ad obiettivi particolari. «Dobbiamo
pensare partita dopo partita, lavorare la
settimana e prepararci bene, sappiamo che
possiamo fare grandi cose – spiega il brasiliano
-. Sono contento di essere in questa squadra, ma
non fisso mai obiettivi personali, segnare è
sempre una bella cosa, peccato per il rigore che
ho sbagliato, per questo in panchina mi sono
arrabbiato, non capita tutti i giorni la
possibilità di fare
du
From "Il
Giornale"
Oggi 17.09.2009 Giornata Triste per Noi Italiani
GRAVE ATTENTATO IN AFGANISTAN
Contro SOLDATI ITALIANI
Kabul
- Sei militari italiani morti sull'asfalto di
Kabul.
Quattro in condizioni gravi.
Dieci civili afgani che hanno perso la vita, 55
i feriti. All'altezza di Massoud Circle, sulla
strada per l'aeroporto.
Un'esplosione potente e un'alta colonna di fumo
nero nel quartiere diplomatico.
Un kamikaze alla guida di un'autobomba.
Stando a un portavoce dell’Isaf, la forza
internazionale di assistenza per la sicurezza
guidata dalla Nato,
la deflagrazione è avvenuta lungo la strada che
conduce all’aeroporto internazionale,
la stessa attaccata lo scorso 8 settembre da un
kamikaze talebano che uccise tre civili.
Colpiti i due mezzi Lince italiani che erano di
scorta a un mezzo diretto allo scalo di Kabul.
16.09.2009 From
"Il
Giornale"
MISSIONE COMPIUTA
L'Aquila - A
cinque mesi dal tragico terremoto gli abitanti
di Onna lasciano le tendopoli e si trasferiscono
in abitazioni "vere".
È giallo ocra una delle nuove
case ricostruite ad Onna dopo il sisma e il
premier Silvio Berlusconi oggi ne consegna le
chiavi ad una delle famiglie terremotate.
"Consegno a lei la chiave -
dice alla padrona di casa - con l’augurio che
questo sia un nido d’amore per una nuova vita e
per guardare avanti.
Qui avete tutto quello che
potrà servirvi per crescere i vostri figli,
speriamo per poco, finchè non sarà ricostruita
Onna".
"Guardate al futuro - esorta
il premier - sia questo un luogo d’amore, per
stare insieme e guardare avanti con speranza e
serenità".
15.09.2009 From
"Il
Giornale"
COSE DELL'ALTRO MONDO
03.09.2009 From "Il
Giornale"
DUE PESI E DUE MISURE
From
Libero News
del 01.09.2009
A sentire il
segretario uscente del Pd Dario Franceschini siamo in piena emergenza
democratica e urge una manifestazione di piazza.
Ma è solo l’eco della voce di Ezio
Mauro, direttore di Repubblica.
Mario Calabresi, direttore della
Stampa parla di «estate dei veleni» e si ricongiunge – segno del destino –
all’Adriano Sofri che evoca
«l’artiglieria pesante».
L’Avvenire, quotidiano dei
vescovi, parla di «inqualificabile attacco».
Cosa sta succedendo? Berlusconi
guida un carro armato?
Ecco la dichiarazione originale dei vescovi italiani:
I vescovi: «Umanità offesa ma questa Italia non ha colpe»
L'Occidente «chiude gli occhi» di fronte alle stragi di
immigrati che avvengono nel Mediterraneo, fingendo di non sentire le
grida, come molti fecero al tempo della deportazione degli ebrei.
Parole forti e paragoni che fanno
accapponar la pelle quelle che il
quotidiano cattolico Avvenire
mette in prima pagina, commentando la
tragedia avvenuta nel mare di Lampedusa. La morte degli immigrati
eritrei che cercavano di raggiungere la Sicilia una «grave offesa
all’umanità e al senso cristiano della vita», commenta l’arcivescovo di
Capua, Bruno Schettino, presidente della commissione Cei per le
migrazioni. Mentre il vescovo di Agrigento, Francesco Montenegro collega
la tragedia del mare con «la cultura dell’allontanamento e della
non-accoglienza», definendo «assurda una legge che chiude porte e
finestre e non tiene conto della situazione e della sofferenza di tanta
gente».
A leggere i titoli e le sintesi delle dichiarazioni, sembra che la
Chiesa italiana sia partita lancia in resta contro l’attuale governo
addebitandogli anche il mancato soccorso verso i poveri fuggiaschi alla
deriva. Lo confermano alcuni commenti politici, come quello espresso dal
responsabile educazione del Pd Beppe Fioroni, il quale applaude al
richiamo della Cei e parla del «ricatto di una forza politica», la Lega,
attribuendo indirettamente quanto è accaduto alla paura generata
«dall’introduzione del reato di immigrazione clandestina».
A ben guardare, però, la posizione della Chiesa è più articolata.
Monsignor Schettino, eletto alla commissione per le migrazioni
all’ultima assemblea della Cei, dopo un dibattito acceso durante il
quale si sono confrontate due diverse posizioni, appartiene all’ala
dell’episcopato moderata e meno incline a tirar bordate quotidiane al
governo. Si percepisce, ha detto il vescovo di Capua, «un senso di
povertà dell’umanità, non c’è attenzione verso l’altro, verso gente che
è in fuga dalla guerra, dalla miseria, dalla povertà, in cerca di
serenità e di pace». Del resto, a leggere con attenzione l’editoriale di
Avvenire, firmato da Marina Corradi, si vede come siano citate «navi da
crociera, traghetti e yacht dei ricchi» (e non è detto che battessero
tutti la bandiera della Padania), che avrebbero incrociato
nell’affollato mare d’agosto il gommone con i profughi girandosi
dall’altra parte, invece di soccorrerli come doveroso («Il dovere del
soccorso» è il titolo de L’Osservatore Romano in edicola ieri
pomeriggio) e come previsto dalle leggi.
«Il problema sono i mercanti di carne umana - dichiara al Giornale il
vescovo di San Marino e Montefeltro, Luigi Negri - che si fanno
strapagare. Un richiamo all’umanità di tutti è sacrosanto, ma il
problema non si risolve con il pattugliamento di polizia del
Mediterraneo da parte di Italia, Francia e Spagna, quanto piuttosto
cercando di incidere sui governi locali. Non ha senso attribuire la
responsabilità di quanto è accaduto al governo italiano o alla nostra
Marina. La vera e più grande disumanità, va ribadito, è quella di chi
organizza questa tratta degli schiavi e quella di chi non fa nulla per
fermare questo turpe commercio di profughi. Poi c’è il problema del
mancato soccorso da parte delle imbarcazioni che in questi giorni non
possono non aver incrociato la zattera dei fuggitivi eritrei. Questa è
però una domanda che ci deve chiamare in causa tutti, da non
strumentalizzare per giochi politici».
All’assemblea generale della Cei, lo scorso maggio, i vescovi italiani
avevano dibattuto sul «pacchetto sicurezza» e in particolare sui
respingimenti. Tra i più critici con il governo, il vescovo di Mazara
del Vallo, Domenico Mogavero, insieme con i vescovi di Pavia, Giovanni
Giudici, e di Lodi. Di segno diverso, invece, gli interventi dello
stesso Schettino (poi eletto alla presidenza della commissione sulle
migrazioni), di Negri e del cardinale arcivescovo di Bologna Carlo
Caffarra.
sabato 22 agosto 2009
di Andrea Tornelli
da Il Giornale
La Telenovela della Vendita
del BARI
From: La
Gazzetta dello Sport
Dopo 32 anni al
timone del Bari,
Vincenzo
Matarrese ha passato la mano al magnate texano di origini irlandesi,
Tim Barton
proprietario della Jmj Holdings.
L’operazione si aggira intorno
ai 25 milioni.
Il futuro amministratore
delegato Mora:
"Quest'anno puntiamo a
conservare la categoria, poi faremo investimenti più importanti"
FROM: La
Gazzetta del Mezzogiorno
Barton: «Amo
Bari»
I tifosi sono in festa
BARI
17.08.2009
«Amo questa città e sono felice di questa grande e calorosa accoglienza»:
queste le prime parole
di Tim Barton, una volta arrivato a Bari. «Spero che la prossima – ha detto –
sia una stagione piena
di successi.
Già nel mio Paese ho
ricevuto gli incoraggiamenti di migliaia di baresi.
La mia mail è stata
letteralmente intasata».
Circa duemila i I tifosi
del Bari ad accoglierlo con cori e bandiere
sin dalle 15
all’aeroporto di Palese.
L'imprenditore americano della JMJ Holdings è in trattativa per acquistare
dalla famiglia Matarrese
il club calcistico, militante nella serie A.
Con Barton è arrivato
intorno alle 16,30 anche Alessio Mora,
manager che sta curando
i rapporti con l’attuale proprietà.
Per i Matarrese erano
presenti all'arrivo i commercialisti Lello e Luca Veneziani.
I tifosi sperano che la trattativa vada definitivamente
in porto in questi
giorni (domani è previsto l'incontro forse definitivo)
e che Barton possa
quindi finanziare nuovi acquisti per il Bari.
Un gruppo di tifosi ha
esposto uno striscione con la scritta
"Io passo a Tim, Happy
birthday",
un augurio per
l’imprenditore che in questi giorni compie 46 anni.
Filmato
dell'Arrivo:
Il mio LINK CORRELATO
SITO CORRELATO
NEWS di
ANTENNA SUD
SU YouTube
BARI 08.08.2009 FROM:
La Gazzetta del Mezzogiorno
MANCINO:
Intervenga il
C.S.M. a tutela del P.M. di Bari . . . . . . . dopo la lettera di Vendola
BARI 08.08.2009
All'indomani della lettera del
Presidente della Regione
Puglia al procuratore antimafia Desirè Digeronimo,
e dopo una
richiesta in tal senso da parte del presidente del gruppo Pdl al Senato,
Maurizio Gasparri,
interviene il vice presidente del Csm Nicola Mancino.
Mancino ha chiesto alla
Prima commissione di valutare
l'eventuale apertura di
una pratica a tutela del pm di Bari,
giacché Vendola l'avrebbe
accusata di volerlo danneggiare
con una gestione
«strumentale» dell’inchiesta che sta conducendo sull'attività della Giunta.
• Il testo integrale della lettera di Vendola alla Digeronimo
• Il Pd pugliese: lettera Vendola giusta e legittima
• An-Pdl alla Regione Puglia: Vendola vuole intimidire magistrato
• L'assessore regionale Amati (Pd): Vendola ha fatto benissimo
• Raffaele Fitto: «Bel coraggio intimidire un magistrato»
Giovedì 06.08.2009
Per la vendita del Bari siamo all'Atto Finale ?
L’ora «x» è
segnata per questo pomeriggio,
quando tutto sarà
chiaro e tutto sarà finalmente compiuto,
in un modo o
nell’altro.
L'A.S. Bari
calcio tratta la vendita con la texana
JMJ
Dopo che si sono rincorse le
voci più disparate, alle 16 e 31 minuti di oggi, il sito internet della società
del Bari Calcio
ha comunicato il felice esito
della «trattativa di cessione del pacchetto azionario dell'As Bari».
Il comunicato pubblicato su
www.asbari.it recita:
«All'esito dell’incontro
tenutosi tra il dott. Alessio Mora, advisor della holding interessata alla
acquisizione del Bari Calcio,
ed il dott. Salvatore
Matarrese, rappresentante del Gruppo Matarrese, le parti concordemente
comunicano
di aver raggiunto l’ intesa in
ordine alla valutazione della società As Bari S.p.A.».
«La trattativa prosegue - spiega asbari.it - e sarà definita con la
sottoscrizione degli atti dopo la conclusione della “due diligence”
che la società interessata
all’acquisto intende portare a compimento entro il prossimo 18 agosto.
Il dott. Mora comunica che la
società interessata alla operazione è la texana JMJ Holdings con a capo Timothy
L. Barton ».
La notizia sulla
GAZZETTA
dello
SPORT
Bari, cessione a un passo Accordo con società Usa
L'incontro di oggi ha avuto esito positivo.
Entro il 18 agosto saranno
sottoscritti gli atti che sanciranno la cessione del Bari alla
holding texana Jmj.
La famiglia Matarrese passa la
mano dopo trent'anni
La notizia su "La
Repubblica"
Accordo
quasi fatto Bari all'americana
FROM: http://baritube.altervista.org/
06.08.09 - Scopriamo insieme
chi è Timothy Barton e la sua JMJ
Alla scoperta dei nuovi acquirenti dell'AS Bari Calcio. Parliamo
di una società texana fondata dal milionario Timothy Barton.
COS’E’ LA JMJ HOLDINGS - La JMJ è una holding che opera dal 1990
con successo attraverso una vasta gamma nel settore immobiliare.
Opera in vari settori, che vanno dall’acquisizione e lo sviluppo
di residenze vacanziere alla gestione di immobili di proprietà
dell’alta società. JMJ è una holding strutturata strategicamente
per applicare una ricchezza di esperienza alle relative due
filiali, JMJ Development e JMJ Hospitality.
Recentemente, la JMJ ha lanciato un resort con 128 suite,
conosciuto come Rosewood Mayakoba, che poco tempo fa ha ricevuto
il premio come resort numero 1 nel Messico per Viaggi e
Diverimento. La proprietà è situata lungo un miglio della
spiaggia della bianco-sabbia sulla Riviera Maya nel cuore di una
zona franca di lusso di 1.600 acri a 30 minuti a Sud di Cancun e
a nord del villaggio Palya del Carmen.
Partners societari sono la Famiglia Reale dell'Arabia Saudita,
la società Trump, la Famiglia Cipriani di Venezia, la Rosewood
Hotels and Resorts e Jhon Paul Dejoria.
CHI E’ TIMOTHY L.BARTON - Timothy Barton è il fondatore, nonché
presidente e amministratore della cordata texana JMJ, che opera
nel settore dell’immobiliare. Dal Connecticut, ha spostato la
sede dei suoi affari in Texas. Paul Marin è il vicepresidente
della società e si occupa invece dei mercati e dello sviluppo.
Le ulteriori sedi statunitensi si trovano a Frisco e San
Antonio, sempre in Texas, poi ad Avon, in Colorado, a Palm
Springs, California e a Nashville, Tennessee. Mentre tre sono le
sedi al di fuori del territorio Usa. Due in Messico: a Riviera
Maya e Cabo San Lucas. Una a Dubai, tanto per cambiare.
tuttobari.com
C O N S I D E R A Z I O N I
Mercoledì
05.08.2009
From:
IL
GIORNALE
I BUCHI DI VENDOLA
04.08.2009
La Gazzetta del Mezzogiorno
GASPARRI
VENDOLA SI DIMETTA
ROMA –
Il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri:
Ma i
moralisti in servizio permanente effettivo della sinistra sullo scandalo
pugliese non hanno altro da dire che parole di autoassoluzione?
La
scossa che D’Alema aveva previsto e che sta travolgendo il suo partito ed i suoi
apparati non può rimanere priva di conseguenze.
Chiediamo le dimissioni immediate di Vendola, sotto la cui gestione si sono
verificate vicende vergognose. Dai rifiuti alla sanità.
Fino
alla compilazione delle liste delle europee fatte in modo tale da garantire a
Tedesco l’ingresso a Palazzo Madama,
con il
solo scopo di evitare conseguenze penali più gravi rispetto alle quali va già
incontro.
La
sinistra utilizza le istituzioni in maniera vergognosa.
E
proprio loro che hanno imbastito polemiche di ogni genere e di ogni tipo su
vicende francamente marginali dovrebbero essere coerenti.
Vendola a casa
è una priorità per fronteggiare l’emergenza democratica che sta travolgendo la
Puglia.
Da Il
Giornale
I FRANCESI PAZZI PER GLI TALIANI
03.08.2009
FROM: http://www.ilgiornale.it/
TEDESCO ASSOLTO DA VENDOLA
(ANSA)
- BARI, 31 LUGLIO 2009 -
Il Bari e'stato sconfitto
dal Lumezzane 2-1 nell'amichevole giocata nel pomeriggio a Ridanna di Racines.
Pesenti e Lauria nel
primo tempo per il Lumezzane, Rivas nella ripresa per il Bari.
prossima amichevole per i
biancorossi il 3 agosto contro il Chiavari.
Stagione a rischio per
Paro, centrocampista acquistato dal Genoa.
La risonanza magnetica
cui si e' sottoposto ha evidenziato una distorsione del ginocchio destro con
lesione del crociato anteriore.
01.08.2009 Ultime notizie da
La Repubblica
BARI -
Appalti per finanziare i partiti e voto di scambio.
Sono
queste le ipotesi avanzate nel provvedimento con cui il pm di Bari,
Desirè
Digeronimo ha ordinato ai carabinieri di acquisire
i bilanci di alcuni
partiti politici del centrosinistra pugliese
e la documentazione
relativa ai loro rapporti con le banche.
Filmato Correlato
Il Giornale
Bari, atti
della giunta Vendola nel mirino dei pm
"Senatore
del pd a capo di una cosca criminale"
La Parola a Vendola Governatore di Puglia
Si sente
politicamente accerchiato ?
"Assolutamente no.
C'è chi vuole
mettere tutto in un frullatore sensazionalistico.
Però, bisogna chiamare le cose
con il proprio nome e cognome.
Le responsabilità vanno
accertate e perseguite con durezza".
Da:
La
Repubblica
CONSIDERAZIONI
Da il "LEGNO
STORTO"
Bari,
carabinieri in cinque sedi di partiti
Nel mirino i bilanci del centrosinista della Regione Puglia Quindici
gli indagati, tra cui l'ex assessore Tedesco
Le acquisizioni nelle sedi
regionali di Pd, Socialisti, Prc, Sinistra e Libertà e Lista Emiliano
Bari 30.07.2009
From:
La Gazzetta del Mezzogiorno
INCHIESTA SULLA
SANITA' NEL MIRINO I PARTITI DI CENTROSINISTRA
PARTITI CENTROSINISTRA, IPOTESI
PM: APPALTI IN CAMBIO DI FINANZIAMENTI
Dalle indagini del pm della Dda
di Bari Desirè Digeronimo sarebbe emerso il sospetto che i partiti del
centrosinistra regionale dal 2005 ad oggi
avrebbero favorito determinati
imprenditori a cui avrebbero affidato appalti e servizi nel settore sanitario
finanziati con danaro pubblico.
Gli imprenditori, a loro volta,
avrebbero girato parte del danaro ottenuto ai partiti del centrosinistra,
finanziandoli.
Per questo stamani il
magistrato ha ordinato ai carabinieri di acquisire i bilanci dei partiti del
centrosinistra regionale
(Pd, Socialisti Autonomisti,
Prc, Sinistra e Libertà e Lista Emiliano) dal 2005 ad
oggi.
Il pm Digeronimo vuole
verificare se nei bilanci siano stati regolarmente iscritti tutti i
finanziamenti ricevuti dal mondo imprenditoriale.
30.07.2009
From:
La
Repubblica
A quanto è dato sapere, le acquisizioni vengono
fatte nelle sedi regionali di Pd, Socialisti, Prc, Sinistra e Libertà, e Lista
Emiliano.
Gli accertamenti disposti dal magistrato, che
ha firmato decreti di esibizione di documentazione,
riguardano l'ipotesi di illecito finanziamento
pubblico ai partiti in riferimento al periodo compreso dal 2005 ad oggi,
comprese le ultime elezioni al Comune di Bari.
Nell'inchiesta del pm Desirè Digeronimo sono
finora indagate una quindicina di persone tra cui l'ex assessore regionale alla
Sanità Alberto Tedesco, ora senatore.
Le ipotesi di reato sono di associazione per
delinquere finalizzata alla corruzione, alla concussione, al falso, alla truffa;
per alcuni reati si ipotizza l'aggravante di
aver favorito un'associazione mafiosa.
Al centro dell'indagine anche l'ipotesi della
contiguità tra un clan della criminalità barese e un partito politico.
LA NOTIZIA DALL'ANSA
Nell'inchiesta del pm Desiré Digeronimo sono
indagate circa 15 persone di persone tra cui
l'ex assessore regionale alla Sanità Alberto
Tedesco, ora senatore.
Le ipotesi di reato sono di associazione per
delinquere finalizzata alla corruzione, alla concussione, al falso, alla truffa;
per alcuni reati si ipotizza l'aggravante di
aver favorito un'associazione mafiosa.
FROM:
l'Unità
Un pensiero del mio
grande Amico
Vito SCHEPISI
Bari ha
pagato la scossa con la rielezione di un sindaco presuntuoso, arrogante ed
incapace.
Un sindaco che si ricorda
solo per la sua presenza costante in Tv, mentre la città
Visualizza altro
veniva lasciata al degrado ed all'inerzia.
Un sindaco che si è impossessato dei meriti del
suo predecessore e che sarà ricordato per aver messo
Bari nelle condizioni di dover rimborsare 500
milioni di Euro per l'abbattimento di Punta Perotti.
Se a Bari verrà fatta giustizia anche il Paese
comprenderà che la questione morale
non consiste nello svolgimento della vita
privata del premier,
ma nella buona amministrazione della cosa
pubblica e nella trasparenza dei suoi atti.
I baresi si sono chiesti in tanti se non
costituisse conflitto, ad esempio,
l'attività di assessore alla sanità per la
regione Puglia con gli interessi
nel settore delle forniture sanitarie dei
familiari dell'assessore.
Perchè il Presidente Vendola non si è posto gli
stessi quesiti?
. . . . . Ed ancora . . . . . . .
http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=763386
Chi non
accetta la scelta della maggioranza degli italiani, sono quelli rimasti
aggrappati al Muro di Berlino.
È lì che percepisco un
sentimento anti-democratico.
È la logica di chi dice:
Berlusconi non può governare
perché indegno, quasi fosse il simbolo di un male metafisico.
Berlusconi il nemico,
Berlusconi da odiare, Berlusconi da delegittimare e abbattere con ogni mezzo.
Berlusconi, il tiranno.
Chi evoca la dittatura in
tempi di democrazia offende i martiri di tutti i totalitarismi:
quelli di Hitler e di Pol
Pot, di Stalin e della Spagna di Franco, di Tito,
del fascismo, del Portogallo
di Salazar, i desaparecidos argentini, gli studenti cinesi, i vietnamiti e i
coreani del nord,
le vittime cilene e di tutte
le teocrazie islamiche o non islamiche, i martiri di Cuba e di quei Paesi del
Sudamerica,
dell'Asia e dell'Africa dove
la libertà è morta. Alcuni fra questi erano poeti, commediografi, romanzieri.
E hanno narrato e raccontato,
con l'ombra della morte alle spalle, la tragica realtà delle dittature.
Non avevano giornalisti ad
ascoltarli, ma giustizieri. È troppo facile, e terribilmente vile, fare gli
antifascisti senza fascismo.
Antonino Zichichi
Emeritus Professor of Advanced
Physics, University of Bologna, Italy
Zichichi è un uomo dalle
conoscenze complesse, ma dalla naturalezza sconvolgente.
Ci sono realtà che sono
sottoposte all'analisi minuziosa di fior di politologi e che scatenano un
bombardamento di milioni di parole,
e poi un uomo di
scienza, con disarmante semplicità, espone qualche semplice concetto ... ed il
tutto diventa chiaro a tutti....
LEGGERE L'INTERO ARTICOLO
24.07.2009
From: Libero:
http://www.libero-news.it/
L'Espresso ci riprova
su
Silvio altro pattume
Il gossip sessuale
sulle frequentatrici di villa Certosa e palazzo
Grazioli, che doveva ridicolizzare Silvio Berlusconi
davanti al mondo, sinora è servito a evidenziare
l’“impotentia coeundi” dei suoi aggressori:
bravissimi a fare i guardoni, del tutto incapaci a
dare il colpo decisivo. Come noto il “silver
bullet”, la pallottola ammazza-premier che
Repubblica doveva sparare durante il G8, non s’è
vista: le rivelazioni shock non ci sono state e le
fotografie di Antonello Zappadu pubblicate sinora
sono molto più caste di un qualunque pomeriggio
estivo sulla spiaggia romana di Capocotta. Questo ha
consentito a Berlusconi di terminare il vertice
dell’Aquila lodato da Barack Obama e dagli altri
grandi leader del pianeta. Dopo averci masticato
amaro per un po’ di giorni, ieri i giornali di Carlo
De Benedetti ci hanno riprovato. Sul sito web
dell’Espresso sono state pubblicate le trascrizioni
delle presunte intercettazioni fatte da Patrizia
D’Addario durante i suoi colloqui con Berlusconi e
con l’imprenditore Gianpaolo Tarantini, che l’aveva
presentata al premier. Ma è l’ennesimo boomerang:
pure prendendo per vere quelle intercettazioni, il
Berlusconi che ne esce fuori non solo non ha
commesso alcun reato, ma è di gran lunga migliore di
come lo dipingono i suoi avversari.
Dalle tasche del Cavaliere, innanzitutto, non è
uscito uno spicciolo. È la stessa D’Addario a
lamentarsene nella sua telefonata del giorno dopo
con Tarantini. «Come è andata?», le chiede
l’imprenditore al telefono il 5 novembre. «Bene,
niente busta però. Come mai? Tu mi avevi detto che
c’era una busta», sbuffa lei, che si aspettava i
contanti e si è ritrovata con le mani vuote e una
tartarughina da bigiotteria appesa al collo. In
compenso si dice convinta di avere strappato una
promessa al premier: «Ha detto che mi avrebbe
aiutata sul cantiere». Si tratta della costruzione
su un terreno di proprietà della famiglia della
D’Addario, nel barese, bloccata da un vincolo
idrogeologico. Un impegno che Berlusconi, ammesso
che l’abbia davvero preso, di sicuro non ha mai
rispettato. Tanto che la D’Addario ha deciso di
punirlo. Come ha raccontato a Libero la sua amica
Barbara Montereale, «Patrizia meditava vendetta da
Natale scorso. Mi disse che avrebbe fatto lo scoop
perché non era stata aiutata dal presidente».
Così il gruppo Espresso-Repubblica, che sognava di
porre alla gogna un premier colpevole di aver pagato
le prostitute, si trova tra le mani un Berlusconi
messo in croce per l’esatto contrario: non aver
pagato - né con i soldi né con i favori - la persona
che stava nel suo letto. E i moralisti di largo
Fochetti si sono ridotti a fare la stessa battaglia
di una signorina che reclama di essere pagata per la
prestazione sessuale, magari aggirando un vincolo
edilizio. Complimenti per la coerenza.
La D’Addario, comunque, ha trovato altri modi per
monetizzare l’impegno profuso quella notte. Sta
preparando un libro (di questi tempi i ghost-writer
non le mancano) per raccontare la sua avventura,
condita con gli immancabili nuovi dettagli piccanti,
poco importa se veri o verosimili. E tra un capitolo
e l’altro si è spogliata per fare un calendario per
il giornale scandalistico spagnolo “Interviù”: di
sicuro, stavolta avrà un cachet più alto di quello
ottenuto per il calendario che fece nel 2003, quando
posava sotto il nome d’arte di Brummel e ambiva solo
a farsi appendere nelle migliori motofficine
dell’entroterra pugliese.
La seconda sensazione che si ricava da quelle
intercettazioni è che Berlusconi tutto è tranne che
quel “sultano” misogino che piace raccontare alla
sinistra. Al contrario: è il marito arcitaliano la
cui storia coniugale si è consumata da tempo,
bisognoso di calore umano e quasi goffo, al punto da
telefonare alla sconosciuta con cui era stato la
notte prima per dirle «tesoro» e raccontarle quanto
è stato bravo a fare «un bellissimo discorso» in
pubblico.
Così, ai delusi di Repubblica non resta così che
riscaldare gli avanzi dell’Economist. Il settimanale
inglese, subito ripreso dal quotidiano di Ezio
Mauro, si è chiesto se la D’Addario e le altre
escort abbiano pagato le tasse, rilasciando regolare
fattura all’acquirente. Ovviamente si rivolgono a
Berlusconi, per insinuare che al libertinaggio
sessuale si accompagna l’immoralità pubblica. Ma
invece di domandarlo al premier, che non ha pagato
per la compagnia, devono chiederlo a Tarantini o
alla D’Addario. Che è già stata intervistata da
Repubblica, senza però ricevere questa fondamentale
domanda sulla sua partita Iva. A dimostrazione del
fatto che non frega niente manco a loro, e la tirano
fuori adesso perché non hanno davvero più nulla cui
aggrapparsi.
CI SIAMO
E' ARRIVATO IL PRIMO ESODO ESTIVO
Nel fine settimana, complici anche le temperature record di queste ore,
7 milioni di italiani
abbandoneranno le città,
ma per domenica le
previsioni meteo della Protezione civile autorizzano a
pensare a una "tregua"
dell’ondata di calore che ha investito l’Italia.
From:
La Gazzetta del Mezzogiorno
del 17.07.2009
I Vip
Pugliesi con la Valigia di Cartone
La valigia, certo,
non somiglia più alla tristemente nota scatola di cartone tenuta insieme da
qualche centimetro di spago, ma la sostanza rimane immutata: il Sud rimane
ancora la terra del «brain drain», la patria della fuga dei cervelli e dei
talenti. A quanto pare, la modernità e il tanto invocato sviluppo, di cui solo
oggi si intravedono i primi segni di vita, non sono riusciti a bloccare la
dolorosa emorragia che allontana i figli di Puglia e Basilicata dalla proprie
terre.
E se il compositore partenopeo Roberto De Simone pretende di essere seppellito
lontano dalla sua Napoli, «una città che odio - ha dichiarato - e in cui non
riesco più a riconoscermi», non sembra poi così strano che un’identica
tentazione di fuga colga chi la vita deve ancora costruirla. L’accesso al mondo
dello spettacolo, in particolare, esige un percorso che non contempla tappe
nell’assolato meridione. Lino Banfi, Sergio Rubini o Renzo Arbore, sono solo tre
simboli di una sorte benevola trovata lontano da casa. Il foggiano Renzo Arbore
che è partito dalla Puglia giovanissimo con il suo amore per la musica, così ha
dichiarato: «Esiste ancora un grande divario fra il Nord e il Sud del paese. Non
solo. Aumenta anziché diminuire. Credevo che l’esodo dalla Puglia si arrestasse,
poiché ritengo questa regione la più vivibile fra quelle del meridione. Ma non è
così. Una motivazione può certamente essere la naturale operosità dei pugliesi
che li spinge a cercar gloria in luoghi ove le condizioni di vita e di lavoro
sono migliori. Tuttavia, c'è più di questo». Ed ecco la dolorosa ammissione: «Se
io non fossi andato via non avrei fatto carriera. Le porte per entrare nel mondo
dello spettacolo sono Roma e Milano».
Non sorprende, dunque, che Michele Placido, nato ad Ascoli Satriano, un paesino
foggiano al confine con la Campania, si sia formato presso l’Accademia Nazionale
d’Arte drammatica di Roma, abbandonando così la Puglia in giovanissima età. Il
suo nome insieme a tanti nel mondo del cinema: dall’attore e regista Sergio
Rubini al produttore di GomorraDomenico Procacci, da Emilio Solfrizzi a Lunetta
Savino, dalla ex velina salentina di StrisciaMaddalena Corvaglia al regista
barese premiato a Locarno Maurizio Sciarra, fino all’attrice bitontina Bianca
Guaccero. Allargando lo spettro dalla recitazione alla musica il passo è breve.
Valga l’esempio della cantante tarantina Mietta (Daniela Miglietta) che avviò la
sua brillante carriera dai microfoni dell’emittente radiofonica RaiUno. Ma anche
per chi ha seguito percorsi meno istituzionali, come la salentina Emanuela
Trane, al secolo Dolcenera, il discorso non cambia: i primi passi della sua
ascesa musicale iniziarono imbattendosi, a Firenze, nel chitarrista Francesco
Sighieri. E anche nella moda: fa testo lo stilista salentino Ennio Capasa.
Nemmeno lo sport è immune dal virus dell’esodo. Il talento barese Antonio
Cassano, non ancora giunto alla piena maturazione, ha già fatto tappa a Roma e
Madrid, per poi stabilirsi a Genova. Nessuno hai mai pensato, ed è doloroso
sottolinearlo, che il «pibe de Bari» potesse emulare Francesco Totti e cioè
rimanere a vita nella squadra della propria città natale.
Se sconfiniamo dal mondo dell’arte e dell’agonismo a quello della scienza e
della ricerca otteniamo un quadro dal profilo del tutto similare. Ampio è il
tributo che la Puglia, e l’intero meridione, pagano in termini di dispersione di
energie intellettuali. Naturalmente, se le premesse non sono positive è anche
vero che le cose posso raddrizzarsi in itinere. Ma per invertire la tendenza è
necessaria una strategia più incisiva dei soliti proclami. E allora, da dove
cominciare per contrastare il fenomeno?
«L'unica cosa da fare - conclude Arbore - è affidarsi al calore dell’ospitalità
pugliese e all’ottima reputazione di cui la nostra regione gode in tutto il
paese».
Leonardo Petrocelli
17.07.2009
From:
http://www.libero-news.it/
Lo sfogo di un
democratico deluso
di Gianpiero
Mughini
Io,
anticomunista costretto a rimpiangere il vecchio
Pci
Io che non sono stato comunista una sola ora della
mia vita e che sono orgoglioso del mio anticomunismo
lungo mezzo secolo, quanto mi manca il grande e
roccioso e attendibile Pci d’antan. Quello degli
anni Cinquanta e Sessanta e Settanta. Il Pci di cui
sapevi ogni tratto e di cui ogni parola aveva un
significato politico reale, voleva dire questo o
quello. Esattamente questo o esattamente quello. Il
Pci di Palmiro Togliatti, uno che da giovane aveva
letto Giuseppe Prezzolini e Benedetto Croce e poi
s’era fatto le ossa nel Komintern staliniano degli
anni Trenta; di Umberto Terracini, un avvocato
piemontese che s’era fatto 17 anni di cella
fascista; di Giuseppe Di Vittorio, un sindacalista
rispetto al quale i sindacalisti odierni valgono
quanto nani e ballerine; di Giorgio Amendola, uno
che la politica l’aveva respirata in una famiglia
liberale e che non le mandava a dire neppure ai suoi
compagni di partito quando pencolavano troppo a
sinistra. Erano uomini duri e settari che non
regalavano nulla ai loro avversari e neppure ai loro
compagni irrequieti, ma un loro no era un no e un
loro sì un sì. Altro che “facce nuove”, altro che
gente scapigliata e massmediaticamente accattivante
che s’è seduta magari per una volta su un divano
televisivo e che pensa di aspirare chissà a che. Era
gente che veniva da lontano. Luigi Longo aveva
combattuto nella guerra di Spagna, Gian Carlo
Pajetta era andato anche lui in una cella fascista
poco più che liceale e c’era rimasto per oltre un
decennio. La gavetta del Pci era dura, e la faceva
gente che aveva tre volte il talento e la cultura
dei loro corrispettivi odierni del Pd. Il romano
Paolo Bufalini era un intellettuale finissimo, un
poeta e un latinista esperto. Lo mandarono a
dirigere la Federazione del Pci in Sicilia, in anni
in cui succedeva il finimondo. Achille Occhetto era
il segretario della Fgci al tempo in cui
quel’organizzazione era più capillare che non
l’odierno Udc, ebbene anche lui andò a studiare
politica alla Federazione del Pci in Sicilia . . .
.
Il Predellino pubblica
un articolo da
LiberoNews
di oggi, con le dichiarazioni
rilasciate da alcuni parlamentari del Pdl.
Il Pdl contro Di Pietro
«Un
traditore della Patria che in altre epoche, in tempo di pace, sarebbe stato
degradato nella pubblica piazza».
Maurizio
Gasparri, capogruppo del Popolo della Libertà al
Senato, liquida così l’iniziativa di Antonio Di Pietro
di acquistare una pagina dell’International
Herald Tribune per denunciare i pericoli
che starebbe correndo la democrazia in Italia
sotto Silvio Berlusconi
Venerdì 10 Luglio 2009 08:53
Archivio
-
Articoli
Anticipiamo il testo
del
Predellino
che sarà pubblicato sui
principali quotidiani europei e statunitensi
per raccontare il
meritorio curriculum del magistrato senza macchia e senza paura
Antonio Di Pietro
Ecco il magistrato Di Pietro
Berlusconi: "Ha fallito chi voleva rovinare il paese"
L'inviato di Repubblica ha chiesto al premier: ''Lei più volte ha accusato il
mio giornale...'' Berlusconi lo stoppa:
''La fermo subito, non credo che questi
argomenti facciano parte del G8''.
Il giornalista: "Sì presidente, interessano
il vertice.
Lei ha accusato il mio giornale di aver
rovinato l'immagine dell'Italia.
Ma dopo l'accoglienza avuta
al G8, ne è ancora convinto?'' Berlusconi: ''Non avete raggiunto i risultati che
volevate"
FROM
La Repubblica
Giovedi 09.07.2009
"Qualcuno pensava davvero che
Obama potesse seguire le posizioni del Guardian e del New York Times?
Quella è roba inesistente,
falsità". Silvio Berlusconi tira un sospiro di sollievo.
Ha preparato il G8 come un
appuntamento delicatissimo.
Quasi vitale. Così, al termine
della
prima giornata, non ha nascosto ai suoi fedelissimi tutta la sua
soddisfazione:
"E' andata bene ma dobbiamo
continuare ad essere attenti".
Nelle
battaglie italiane anche la politica estera finisce spesso, malauguratamente,
nell’arena dove il governo e l’opposizione,
per la maggiore gioia dei loro
tifosi, preferiscono lanciarsi accuse reciproche piuttosto che accordarsi su
linee comuni.
Non vorrei che accadesse anche in
occasione del G8 dell’Aquila dove i giudici di gara e i segnalinee non sono
italiani e potrebbero avere interesse,
soprattutto in questo momento, a
fischiare i nostri falli.
Questa è l’occasione in cui gli
italiani hanno interesse a ricordare che nei grandi incontri internazionali il
governo,
al di là di polemiche e vicende
personali, piaccia o no, rappresenta l’intero Paese.
Se ne esce a testa alta è una
vittoria per tutti, se ne esce male siamo tutti sconfitti.
IL Sito del G8
I
visitatori del sito G8 possono seguire in diretta i momenti principali del
Summit 2009.
La copertura dei tre giorni del
Vertice dell’Aquila è garantita dalle riprese della RAI –
Radiotelevisione italiana, che
segue anche altri importanti appuntamenti collaterali.
Gli eventi trasmessi in streaming
restano sempre disponibili in una galleria video.
Mercoledì
08.07.2009
FROM
La Repubblica
Al via il vertice dei
Grandi
Obama: "Forte leadership italiana"
Bozza sulla crisi: "Persona al primo posto"
Primo giorno del vertice, partecipano Italia,
Usa, Gran Bretagna, Germania, Francia, Russia, Canada e
Giappone, più il presidente della Commissione europea, Josè
Manuel Barroso;
il presidente di turno della
Comunità europea, lo svedese Fredrik Reinfeldt e quello
dell'Unione africana, il leader libico Gheddafi. Obama incontra
Napolitano.
Il New York Times: "Italia
negligente".
La Casa Bianca
smentisce: "Splendido lavoro".
ROMA — Parte il G8 più
atteso e tormentato tra quelli finora tenuti dalla presidenza italiana.
Doveva svolgersi alla Maddalena e invece, dopo
il sisma che ha colpito l'Abruzzo, è stato trasferito all'Aquila, vicino alle
tende dei terremotati.
Ma, di fatto, partirà da Roma. È infatti nella
capitale che si svolge il primo atto del meeting mondiale, con l'arrivo di
Barack Obama.
Il presidente degli Stati Uniti si recherà
attorno alle 11 al Quirinale, dove verrà ricevuto da Giorgio Napolitano.
Il colloquio, che dovrebbe durare una
quarantina di minuti, sarà l'occasione per una prima rassegna dei temi che
verranno discussi
dagli otto Grandi poche ore dopo nella caserma
di Coppito.
E, nel pomeriggio, lo stesso Obama passeggerà
nel centro storico dell'Aquila distrutto dal terremoto.
Silvio Berlusconi sfoggia ottimismo: il vertice
«apre con buoni auspici».
«Forte leadership Italia sui temi del G8»
Il presidente americano incontra Napolitano.
Poi lo spostamento a L'Aquila. La Merkel sulle rovine di Onna
L'AQUILA - «Il governo italiano è un vero, grande amico
degli Stati Uniti su tanti temi importanti e Italia e Usa lavorano fianco a
fianco»: questo l'attestato di stima e fiducia che Barack Obama ha voluto
offrire all'Italia e al suo esecutivo al termine della visita al Quirinale. Il
presidente americano e la moglie Michelle sono arrivati a Roma a meno di tre ore
dall'apertura del G8 a L'Aquila. L'Air Force One con a bordo il presidente
americano, la moglie e le loro figlie Malia e Sasha è atterrato a Pratica di
Mare intorno alle 10, 30. La famiglia Obama si è subito diretta in elicottero a
Roma per incontrare al Quirinale il presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano e la moglie Clio. Sui temi del G8 «il governo italiano ha dimostrato
una forte leadership» ha ribadito più volte il presidente americano,
sgombrando
di fatto il campo dalle polemiche sollevate dal New York Times.
Lo stesso sherpa americano del G8 Mike Froman ha voluto
specificare che la presidenza italiana ha fatto «uno splendido lavoro» nella
preparazione del vertice sia sull'agenda politica che per la logistica. E il
presidente della Commissione Ue, Josè Manuel Durao Barroso, rispondendo a una
domanda dei giornalisti su una possibile fuoriuscita dell'Italia dal club dei
grandi ha spiegato che si tratta di una ipotesi «assolutamente non credibile».
03.06.2009
Dalla lettera di
un lettore al "Il
Giornale"
Di Pietro
All'ATTACCO
Le diagnosi sono spietate, la cura impossibile.
Giampaolo Pansa sul Riformista scrive che «è meglio che il Pd muoia».
Il sindaco di Bari, Michele Emiliano, su Libero fa un quadro disastroso: «Quello
del Pd è un ceto politico in gravissima difficoltà che ha come primo problema la
propria sopravvivenza... Non ho fatto una riunione di partito in cui ci siamo
occupati di cose concrete... Stiamo facendo un congresso non si sa su che cosa».
Piero Fassino su Repubblica: «Non si può negare lo smottamento elettorale.
Continuiamo a perdere fra gli operai e le zone popolari... Rischiamo di essere
un partito che su ogni tema raccoglie un consenso minoritario».
L’assemblea «nuovista» del Lingotto lancia la «questione generazionale» con
dirigenti che hanno mediamente più di quarant’anni.
Quelli del Komsomol sovietico erano al confronto di primo pelo.
Dichiara Arturo Parisi al giornalista del Mattino: «Guardi che quelli che lei
immagina come giovincelli, nati oggi, da Renzi a Serracchiani, sono stati come
minimo segretari provinciali dei cosiddetti partiti di origine e hanno alle
spalle un numero di anni di attività politica in genere superiore a uno come me
che ha superato da un bel po’ i sessant’anni».
Franceschini che viene dalla vecchia Dc chiede che «il vecchio non ritorni».
Piero Fassino, che era in segreteria del Pci con Alessandro Natta, si augura un
passo indietro di due rappresentanti del passato come D’Alema e Veltroni ma
resta stoicamente in pista.
Marina Magistrelli, portavoce del prodismo, a proposito del congresso dice:
«Devo confessare il mio disagio. Mi sembra di assistere alle solite spinte
personalistiche che hanno rovinato i precedenti appuntamenti».
Filippo Penati, sfortunato concorrente alla presidenza della Provincia di
Milano, dice: «Il partito deve partire da lì: da un Pd presente nelle periferie,
attento alle esigenze della gente che aveva dato fiducia alla sinistra e che in
questi anni si è sentita abbandonata se non addirittura tradita».
Il finale di commedia l’ha scritto l’arguto Arturo Parisi: «Quelli ai quali
vorremmo associarci per darci coraggio rispondono come nel film di Monicelli,
L’armata Brancaleone, a noi che chiediamo “venimo?”. “No, no. Ite ancora sanza
meta, ma da un’altra parte”».
In questo quadro confuso e caotico i duelli personali si intrecciano.
Veltroni che annuncia il ritiro dalla campagna congressuale sostiene di non
capire l’accusa di aver boicottato Prodi, e il professore manda a dire sulla
Repubblica che i messaggi di Walter è meglio non leggerli.
Lo stesso Veltroni accusa D’Alema e i dalemiani di «segare l’albero del
centrosinistra» e di aver fatto fuori tutti i leader ulivisti come i dieci
piccoli indiani del giallo di Agatha Christie e l’ex premier l’accusa, in cene
private, di essere un «fannullone che con le sue dimissioni continue ha rovinato
la sinistra».
Rutelli teme di finire in un partito socialista camuffato e i bersaniani in una
nuova Dc altrettanto camuffata. L’amalgama è proprio malriuscito.
Il Pd, a un anno e mezzo dalla nascita, si trova a fare i conti con una
situazione imprevista.
Ha una dote elettorale che il Pci aveva superato anche nei suoi momenti
peggiori.
Il suo elettorato operaio l’ha tradito.
Nelle regioni rosse è iniziato lo smottamento a favore della Lega che, come
dichiara il sindaco di Bari Emiliano, non fa leva sulla paura ma sulla vicinanza
alle domande popolari.
Il dialogo fra ex comunisti e cattolici va in frantumi e lascia il posto allo
scontro fra sinistra e ex dc. Le rivalità personali avvelenano la vita del
gruppo dirigente.
La prospettiva è del tutto incerta. Mentre in basso infuria la guerra fratricida
due partiti guardano la battaglia pronti a conquistare nuovi adepti fra gli
sconfitti.
L’Udc di Pier Ferdinando Casini spera che i centristi del Pd capiscano di essere
minoranza nel partito e si decidano a lasciarlo per rafforzare il cosiddetto
Grande Centro.
Guardano a Rutelli ma non solo a lui. Se nel Pd prevalesse la linea
socialdemocratica di Bersani o quella giustizialista di Franceschini molti
sarebbero tentati dall’iniziare una nuova avventura con i centristi ex Dc.
Anche Di Pietro ha scelto una singolare linea di silenzio sulle diatribe interne
all’alleato «democratico». L’ex pm crede nel collasso strutturale dell’area
democrat e spera di ereditarne una parte di elettorato. Non a caso ha dichiarato
di voler togliere il proprio nome dal simbolo e si prepara a lanciare l’ultimo
assalto con il nuovo quotidiano di Padellaro e Travaglio che nelle prime
settimane dopo l’annuncio della prossima uscita già ha raccolto migliaia di
abbonamenti rubandoli all’Unità.
Di Pietro vuole diventare il coagulo degli scontenti, il vero punto di raccordo
fra veltroniani e prodiani delusi per dar vita a un partito che elettoralmente
sia separato di pochi punti percentuali dal Pd.
È per questo che la contesa Franceschini-Bersani non appassiona nessuno.
Tutti sanno che il vincitore di questo campionato fra due squadre di serie B non
sarà in grado di far disputare le prossime gare nelle serie maggiore.
L’occhio di tutti non è rivolto al congresso, se si farà, ma a quel che
succederà un minuto dopo, all’atteggiamento di chi avrà vinto e di chi avrà
perso, ma soprattutto alla conta di quelli che decideranno di andarsene con i
centristi o di quelli seguiranno i giustizialisti.
La ricerca del «terzo uomo» è diventata spasmodica ma appare un’impresa
difficile malgrado l’appeal di Sergio Chiamparino.
Non bisogna trovare un segretario ma un salvatore del Pd. È quasi un’impresa
trascendente.
Peppino Caldarola
IL SINDACO di
Bari EMILIANO intervistato dA
Libero
Michele Emiliano è fuori dagli schemi. Un omone
grande, due spalle così, di una simpatia travolgente. Mentre il Pd franava
dovunque, lui, a Bari, è stato riconfermato sindaco con il 59,8%. L’altro giorno
ha partecipato alla direzione del partito. «E me ne sono andato via molto
rammaricato», dice. Ci spiega cosa l’ha rammaricato? «Io ho un’idea della
politica che parte dal basso: costruire legami attorno a dei progetti,
realizzarli. La politica, per me, non può essere una fila di persone in attesa
di essere collocate». I dirigenti del Pd sono questo? «Mi sarebbe piaciuto che
il Pd, dopo le elezioni, si fosse riunito per elaborare un’idea di ricostruzione
dell’economia, un new deal per uscire dalla crisi». E invece? «Esiste una
dimensione di conflitto permanente che non sopporto più. Ci sono le due anime,
più o meno miscelate, gli stessi nomi, le stesse facce». Il solito dualismo
Veltroni-D’Alema? «Veltroni, D’Alema, Franceschini, Marini. Sono tutte persone
che rispetto. Però, onestamente...». Onestamente cosa? «La ragione delle nostre
sconfitte sta in questo: nessuno ti vota se tu non ti occupi di lui. Berlusconi
a Bari ha preso alle Politiche il 47%. Uno si chiede: come fa Emiliano a
vincere? Come mai gli altri hanno perso di venti punti?». Ce lo dica. Qual è il
suo segreto? «Perché ci occupiamo della gente. Tante persone si sono avvicinate
al Pd per avere un luogo dove imparare a occuparsi della gente. Questo luogo non
è ancora il Pd. La Lega vince per questo. Non perché, come dice qualcuno a
sinistra, utilizza la paura. Ma perché si occupa delle persone, sa amministrare
le città, sta nelle sezioni». In fondo il Pd è nato da poco... «È un anno e
mezzo che sono iscritto. Non ho idea di cosa succedeva prima. Ma io non ho mai
fatto una riunione di partito nella quale ci siamo occupati di cose concrete».
Secondo lei perché? «Perché quello del Pd è un ceto politico in gravissima
difficoltà che ha come primo problema la propria sopravvivenza. Se uno sta
lottando per sopravvivere come fa a occuparsi degli altri?». Non fa una piega.
Quindi Franceschini o Bersani per lei è uguale? «Io sto incominciando a
conoscerli. Sono persone di valore: chiacchierare con Bersani, Franceschini,
D’Alema, Veltroni è una bella avventura. Sono persone di grande capacità. Ma
messe insieme per lavorare...». Non concludono nulla. «Una riunione non può
durare 20 ore e poi non concludere nulla . . . . . . .
26.06.2009 FROM
La Repubblica
LA MORTE
DI MICHAEL JACKSON
Trionfi,
scandali e chirurgia
così muore un'icona del pop
Gli inizi da
bambino, il successo planetario, la costruzione di un mito. E
gli ultimi anni, fra guai giudiziari e devastazione fisica
L'ICONA del pop se n'è
andata a cinquant'anni.
Dopo una
carriera coronata dalla gloria e dal successo, e una vita
infelice, funestata da un'infanzia difficile,
da
relazioni sentimentali fallimentari, soprattutto dalle
inchieste giudiziarie e dall'accusa di pedofilia, dalla
quale fu poi scagionato.
Un'avventura, quella nella musica, cominciata da bambino.
Un'inizio precocissimo che gli ha permesso, una volta
iniziata la carriera solista, di diventare uno degli artisti
di maggior successo della storia.
25.06.2009 ore 20.30
A N S A
. . . . .
. . . . . Nel frattempo il Bari ha ufficializzato stasera di aver raggiunto
l’accordo con l’Udinese per
l’ingaggio dell’attaccante Barreto (già l’anno scorso in Puglia) e dell’esterno
Langella.
Il primo
arriverà con la formula del prestito, mentre il secondo,
che nella
scorsa stagione ha giocato con il Chievo, in comproprietà.
Per
depositare i contratti in Lega mancano solo le firme dei giocatori attese per
domani.
Formula 1
IN PRIMO PIANO
"La
soddisfazione è che tutte le nostre richieste sono state
accettate - ha detto Montezemolo -
A noi
premevano tre cose: che la F.1 restasse F.1 e non diventasse
F.3, che non ci fosse un dittatore,
ma ci fosse
una scelta dei regolamenti condivisa e non imposta; e che
chi possiede i team fosse consultato e avesse voce in
capitolo.
Mosley ha
annunciato che per ottobre lascerà, con una decisione
irrevocabile, e che fino ad allora non si occuperà di F.1".
FROM:
Vito Schepisi
Una cortina di
fumo per disperdere le responsabilità della sinistra sulla sanità pugliese?
Come una escort può diventare una ri(scossa)!
...ed i baresi sono caduti in questo tranello....!!!
L’indagine in corso a Bari, di cui Repubblica non parla, è la dimostrazione
dell’ipocrisia di certa stampa.
L’inchiesta del pm Giuseppe
Scelsi, collegata a una precedente inchiesta, condotta dal pm Desirèe
Digeronimo,
della Direzione distrettuale
antimafia di Bari, ruota attorno a Alberto Tedesco (Pd), assessore regionale
della Sanità con la giunta guidata da Nichi Vendola.
Con Tedesco, è indagata anche
Lea Cosentino, direttore generale della più grande Asl pugliese, anche lei
nominata da Vendola.
Tedesco e Cosentino sono
accusati di associazione a delinquere finalizzata al falso, alla corruzione e
all’abuso di ufficio.
Come ricorda il giornalista Carlo Vulpio, candidato (ma poi scaricato) da
Antonio Di Pietro alle elezioni europee, alcuni mesi fa, in seguito a una
miracolosa fuga di notizie dalla procura di Bari,
Tedesco viene a sapere
dell’indagine e si dimette dalla carica. Subito dopo comincia a fare il pazzo
affinché il Pd gli offra un paracadute.
Quello dell’immunità
parlamentare.
Lo ottiene, senza grandi
difficoltà, in questo modo: alle ultime Europee il Pd candida
il senatore Paolo De Castro
(due volte ministro dell’Agricoltura, con i governi D’Alema e Prodi) e per
Tedesco, primo dei non eletti alle precedenti elezioni politiche, si libera un
posto in Parlamento.
Et voilà.
A questo punto, ricorda Vulpio, siamo davvero disposti a non sapere nulla della
malasanità di sinistra se in cambio ci dicono tutto sul gossip?
Di Pietro e Travaglio, dove
siete?
BARI, 23 giugno
2009
Clamorosa
rottura fra Antonio Conte e Il Bari
Dopo sole poche settimane dalla firma del
contratto, società e allenatore hanno deciso la rescissione consensuale del
contratto.
Alle radici della rottura, con ogni
probabilità, il problema del potenziamento della squadra.
Alle 18 è prevista una conferenza stampa del
presidente Matarrese e del ds della società pugliese Perinetti.
"L'As Bari e il sig. Antonio Conte -si legge
sul sito- hanno deciso consensualmente, in data odierna,
di non proseguire il reciproco rapporto che
avrà pertanto scadenza il 30/06/2009".
I nomi che circolano per la possibile
sostituzione di Conte sono quelli di Beretta e Mazzarri.
23.06.2009 From ANSA
"Se questa per l'opposizione è
una vittoria, noi vogliamo sempre perdere così".
Lo afferma in una nota il
presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, commentando il voto di domenica e
lunedì.
"La campagna elettorale - osserva il presidente del Consiglio - si e' conclusa
nel seguente modo:
prima delle elezioni
amministrative, e relativamente alla popolazione interessata dal voto,
il centrodestra rappresentava
5.358.810 cittadini e governava in 9 province.
Il centrosinistra rappresentava
27.541.359 cittadini e governava in 50 province.
Altre 3 province (Monza-Brianza,
Bat e Fermo) erano di nuova istituzione e interessavano 1.280.809 cittadini.
Oggi, il
quadro si è ribaltato:
il centrodestra
rappresenta 21.250592 cittadini e
governa in 34 province.
Il
centrosinistra rappresenta
12.930.386
cittadini e governa in 28 province.
"Il
centrodestra - conclude Berlusconi -
ha conquistato 25 province in
più ed ha quadruplicato la popolazione rappresentata.
Il centrosinistra ha perso 22
province ed ha più che dimezzato la popolazione rappresentata".
La visita di
Silvio Berlusconi al presidente USA Barak Obama.
Tra le tematiche anche la situazione
di tensione in Iran dopo le ultime elezioni che hanno visto la
contestata vittoria di
Ahmadinejad su rivale progressiva Mousavi
OBAMA-BERLUSCONI
14 Giugno 2009
From:
La Gazzetta del Mezzogiorno
DIVELLA CONTRO EMILIANO
MI HAI
SCARICATO
«Dopo aver ottenuto un valore aggiunto in termini
di faccia, di voti e di impegno quando ve ne erano il bisogno e le condizioni,
oggi Michele Emiliano (sindaco di Bari ricandidatosi a carica ndr), capendo che
non ha più modo di vincere con le proprie forze e scegliendo il tentativo del
giochetto politico di palazzo ha stabilito ben prima del 6 giugno che il
sottoscritto non serviva più». È l'amaro sfogo del presidente uscente della
Provincia di Bari, l’industriale della pasta Vincenzo Divella (centrosinistra),
sconfitto al primo turno da Francesco Schittulli (Pdl) per la guida dell’ente.
«Non mi sono mai tenuto niente in questi anni – spiega in una nota – e anche
oggi dico quello che penso: Emiliano ha decretato la morte della Primavera
pugliese ed ha avviato un malsano percorso di eliminazione dalla scena politica
pugliese di chi oggi o non serve a quel progetto o gli ruba visibilità».
«La mia analisi – insiste Divella – oggi trova ulteriori conferme e ancor più
amara delusione nell’asse Emiliano-Casini per il ballottaggio al Comune, perchè
dimostra ancora una volta come in maniera disinvolta e spregiudicata il
segretario regionale del Pd per raggiungere il suo obiettivo personale, crea
alleanze che non hanno respiro strategico perchè non sono neanche concordate tra
tutti gli alleati del centrosinistra». «E' un asse – conclude – che decreta la
fine degli ideali del centrosinistra, la sepoltura della Primavera pugliese, la
beatificazione di chi come Michele Emiliano, pur non essendo nato politico si è
velocemente calato nei panni del politicante, la conseguente esclusione di chi
come il sottoscritto, non aspira a definirsi politico ma certamente non è un
politicante e, quindi, non può che prendere le distanze dai giochetti di Palazzo
come questo».
DIVELLA A VENDOLA
ATTENTO O FINIRAI COME ME
«Mi sento di consigliare anche a Nichi Vendola di stare attento: se continua a
rivendicare il successo di Sinistra e libertà alle Europee c'è da giurare che
Emiliano gliela farà pagare e nel 2010 potrebbe toccare a Vendola la stessa
sorte toccata al sottoscritto». Lo sostiene l'ex presidente della Provincia di
Bari Vincenzo Divella (centrosinistra) sconfitto al primo turno da Francesco
Schittulli (Pdl), il quale rinforza le critiche al sindaco di Bari, Michele
Emiliano (anche segretario regionale del Pd) che accusa di aver «gestito il
partito all’insegna del tornaconto personale» e di aver contribuito alla sua
sconfitta. La sorte di Vendola – aggiunge Divella – potrebbe essere quella di
«una non ricandidatura alla presidenza della Regione, sempre sull'asse
Emiliano-Casini che mieterà vittime eccellenti nel centrosinistra e soprattutto
nella sinistra estrema». «Non sono arrabbiato per aver perso una poltrona –
spiega l'industriale della pasta – non mi mancano certo le cose da fare nè le
gratificazioni professionali e personali nella mia attività di imprenditore e di
amministratore di una delle più grandi aziende del Mezzogiorno. Sono amareggiato
e deluso dalle epurazioni, dalle gestioni personalistiche e dittatoriali, da
percorsi tipici della vecchia politica che il Pd targato Emiliano sta seguendo».
«Eliminare dalla scena politica quella 'società civilè che come il sottoscritto
garantiva al Pd un valore aggiunto – conclude Divella – non sta facendo altro
che travasare consensi dal Pd ad altre forze politiche non sempre di
centrosinistra. Per quanto mi riguarda se nessuno più ritiene che il mio
contributo politico possa essere utile allo sviluppo
della Terra di Bari, tornerò serenamente alla mia azienda continuando a
garantire quell'apporto di passione e di duro lavoro solo con la mia attività
imprenditoriale».
IL
PARTITO DELL'APPENNINO di
Mario Giordano
. . . . . . Se questa è una vittoria, beh, anche Caporetto
allora dev’essere rivalutata.
Abbiamo passato una notte e un giorno ad ascoltare le grida di
giubilo degli esponenti Pd,
che festeggiavano con sbronze di parole quel -7 per cento
ottenuto alle europee rispetto alle politiche di un anno fa (contenti loro),
ed eravamo lì ammirati dalla loro superproduzione di faccia
tosta con cui in tutti i talk show trasformavano impunemente una sconfitta reale
in una vittoria virtuale,
quando all’improvviso sono arrivati i primi dati delle
amministrative, che nella loro cruda concretezza,
hanno riportato tutti con i piedi per terra. Anzi, per quanto
riguarda il Pd, anche un po’ sottoterra . . . . . . .
Fonte:
La Gazzetta del Mezzogiorno
Elezioni
EUROPEE DEFINITIVI
Bari
345
sezioni su 345
Votanti: 210118
(75,8%)
LISTA VOTI e %
IL POPOLO DELLA LIBERTA': 82.234 -- 44,6%
PARTITO DEMOCRATICO: 43.505 -- 23,6%
DI PIETRO ITALIA DEI VALORI: 18.147 -- 9,8%
SINISTRA E LIBERTA': 17.381 -- 9,4 %
UNIONE DI CENTRO: 8.368 -- 4,5%
LISTA MARCO PANNELLA – EMMA BONINO: 4.391 -- 2,4%
RIFOND.COM. – SIN.EUROPEA – CO : 3.831 -- 2,1%
LA DESTRA-MPA- PENSIONATI - ALL: 3.307 -- 1,8%
FIAMMA TRICOLORE: 1.198 -- 0,6%
LIBERAL DEMOCRATICI – MAIE : 914 -- 0,5%
FORZA NUOVA 619 : 0,3% * LEGA NORD: 493 -- 0,3
. . . .
. . . . Né può consolare il Pd il fatto che la sua caduta verticale si inserisca
nella débâcle di tutta la sinistra europea.
In molti Paesi, infatti,
dalla Spagna all’Inghilterra, i partiti socialisti e laburisti erano al governo.
E chi è al governo, si sa,
durante le grandi crisi economiche paga un inevitabile scotto.
Dovrebbe trarne vantaggio
l’opposizione.
Invece Franceschini, che sta
all’opposizione, ha perso 7 punti percentuali.
Che cosa ci sia da esultare,
Dio solo lo sa. Comunque, contento lui . . . . . . . .
Curiosando tra i Seggi di Puglia (From: La Gazzetta
del Mezzogiorno)
From:
La Gazzetta del Mezzogiorno
TORNATA ELETTORALE IN PUGLIA
(Europee)
. . . .
. . . . primi risultati dagli scrutini in Puglia indicano una netta
affermazione nelle Europee del Pdl che supera il 42%,
cala il Pd intorno al 22%,
buona affermazione di
Sinistra e Libertà del presidente della Regione Nichi Vendola che supera il 7%.
Italia dei Valori sfiiora il
9% come l'Udc.
In calo, l'affluenza alle
urne della tornata elettorale 2009 . . . . . . .
(ANSA)
- ROMA, 8 GIU -
Ecco
i dati definitivi sull'affluenza alle urne per il rinnovo del
Parlamento
europeo nelle regioni italiane e nei capoluoghi.
LOMBARDIA 73 Milano 65
VENETO 72 Venezia 64
FVG 64 Trieste 54
LIGURIA 65 Genova 59
TOSCANA 72,9 Firenze 75
UMBRIA 77,9 Perugia 79
LAZIO 63 Roma 56
ABRUZZO 62 Pescara 73
MOLISE 62,9 Campobasso 82,8
CAMPANIA 63,9 Napoli 52
PUGLIA 68 Bari 75
BASILICATA 67,9 Potenza 82,5
CALABRIA 55,9 Catanzaro 43
SICILIA 49 Palermo 44
SARDEGNA 40,9 Cagliari 46
Risultati dal "SOLE
24 ORE"
I commenti in Brasile
Resultados parciais de
eleições dão vitória a Sarkozy, Merkel e Berlusconi
Il giallo dell'Airbus A330 di Air France
"Impossibile che i piloti non abbiano fatto in tempo a
lanciare il mayday.
Penso possa esserci stata una esplosione a bordo o un
improvviso malore dei piloti. Escluso il guasto.
Quello è un aereo assolutamente affidabile, con dei sistemi di
sicurezza elettronici tra i più avanzati".
Così definisce l'A330 e tutta la famiglia degli Airbus, il
comandante Francesco D'Arrigo, pilota di lungo corso dell'Alitalia,
da dodici anni alla cloche di un Airbus, che si interroga sui
"silenzi e ritardi", da parte dei francesi nel dare notizie.
"Una vicenda misteriosa, almeno fino ad ora, che rassomiglia
moltissimo a quanto accadde al Dc 9 dell'Itavia", dice il giudice Rosario Priore
che ha indagato sulla strage di Ustica.
From:
La Repubblica
FROM:
PANRAMA
Le condanne di Silvio Berlusconi per corruzione e altro non
arrivano mai al giudizio definitivo, o per assoluzione o perché i limiti di
tempo assegnati al processo scadono. E le sentenze e le motivazioni delle
sentenze sono tutte postmoderne, nel senso che non stabiliscono una verità
giuridica, introvabile nei processi politicizzati, e si limitano a fungere da
interpretazione tra le interpretazioni.
Il caso Mills è indicativo: il condannato non è lui, perché il lodo Alfano lo
tiene fuori dal processo, ma nelle motivazioni il premier è tirato in ballo
pesantemente come corruttore di un testimone. Che fare? Credere o non credere? E
a che cosa credere, a una sentenza che non c’è o alle motivazioni che invece ci
sono? Credere a un giudice che ha vinto un concorso o a un politico che ha vinto
le elezioni?
Vorrei vivere, come la maggioranza assoluta degli italiani, in un paese in cui
la legge fosse uguale per tutti e tutti fossero uguali davanti alla legge. Un
paese in cui i giudici applicano la legge e non un programma di risanamento e di
salvezza politica della Repubblica deciso nei loro club e nelle loro correnti
politiche, un paese in cui le decisioni dei tribunali hanno delle conseguenze
certe, perché promanano da una sede autorevole e indiscussa, e un politico
giudicato colpevole da un sistema di giustizia imparziale (e riconosciuto al di
sopra delle parti dai cittadini) torni a casa sua o vada in galera se
condannato. Ma questo paese non è il mio, non è il nostro.
Il giudice del caso Mills che ora scuote le cronache, Nicoletta Gandus, è
sicuramente un’ottima persona, ma appartiene indubitabilmente a un circuito
culturale, civile e politico in cui si scommette apertamente e da 15 anni almeno
sulla decapitazione giudiziaria del tiranno, sulla caduta giudiziaria di
Berlusconi come pegno del rinnovamento morale della Repubblica e come simbolo di
salvezza dello Stato e della legalità dalla dittatura populista, e questo mentre
il grande accusato si dice perseguitato politico, ricusa questo sistema di
giustizia, si fa scudo di leggi che lo mettono fuori dai processi, leggi
promulgate dal Quirinale e ora sottoposte al giudizio della Corte
costituzionale, e raccoglie su questa piattaforma il consenso di una sicura
maggioranza di italiani.
Invece di incendiare la prateria con il suo comprensibile cattivo umore,
Berlusconi dovrebbe essere gelido, e dare le risposte vere, che sono all’altezza
della storia di questo Paese, che i cittadini conoscono e che non coincidono con
le operette morali stampate nei diversi fascicoli della Repubblica, nella sua
soap a sfondo criminale. Berlusconi in un quasi ventennio ha federato la destra,
l’ha trasformata in una destra democratica e popolare europea, ha
trasversalmente assimilato culture di sinistra di provenienza socialista e
democristiana, ha salvato l’onore del sistema dei partiti della Prima repubblica
nel momento in cui ne scuoteva le basi con la sua politica personale, la sua
leadership maggioritaria, la sua identità mezzo pubblica e mezzo privata. E ha
innovato le forme della politica e bloccato grandi speranze borghesi,
finanziarie e di establishment che contavano sul proseguimento del gioco delle
élite, il gioco delle regole.
Finché i suoi censori forcaioli, che vogliono eliminarlo per via giudiziaria,
non riconosceranno che dietro tutta quella offensiva di legalità, dietro quel
tentativo di sbaraccare il sistema Berlusconi bollandolo come sistema criminale,
ci sta una congerie di interessi e di aspettative politiche a lui avverse, un
discorso serio sulla verità giudiziaria non può nemmeno cominciare. Purtroppo, è
così.
Giuliano
FERRARA
MSN News Filmati
QUESTA SERA 08.05.2009
IL BARI E' TORNATO IN A
Le strade sono già adobbate e noi siamo già pronti a festeggiare
E A GRIDARE T
UTTI
INSIEME
FORZA GRANDE
BARI
Marcia
Trionfale del BARI verso la SERIE A
Il tecnico del
Bari, Antonio Conte:
"I risultati odierni hanno accorciato il tempo che manca alla conquista di quel
sogno che si chiama serie A.
Siamo venuti su un campo difficile come quello di Bergamo e
abbiamo fatto una partita importante vincendo contro una squadra che,
eccezion fatta per qualche uomo, nella passata stagione ha
sfiorato la promozione nella finale play-off.
Mi spiace per Barreto che ha sentito fastidio ai gemelli,
spero e credo possa recuperare per la gara di lunedì.
Credo che Guberti si sia inserito benissimo, ha fatto un gran
gol e indipendentemente da come andrà dopo la fine della stagione,
spero gli rimanga qualcosa di importante di questa esperienza.
La Juve? Adesso il mio presente è il Bari e credo che anche
Ranieri meriti rispetto per l'importante lavoro fatto a Torino:
sono cristiano, Dio vede e provvede quindi vediamo cosa
succede nel futuro. Posso solo dire che sono voci che mi fanno indubbiamente
piacere".
L'attaccante del Bari, Stefano
Guberti:
"Sono contento, ho fatto un gran gol ma credo che la cosa più importante sia il
fatto che siamo vicinissimi al traguardo.
Il futuro? Dipende da tante cose, ho un contratto con il Bari
fino a giugno e poi sceglierò la nuova squadra. Restare a Bari?
Ci sono tante cose da valutare, come la permanenza o meno del
mister. Adesso pensiamo alla prossima sfida:
vincere significherebbe promozione matematica e speriamo di
centrarla davanti ai nostri tifosi".
ALBINOLEFFE
Il tecnico dell'Albinoleffe
Armando Madonna
"Il Bari è una grossa squadra,
noi abbiamo cercato di fare risultato e credo che se fossimo
riusciti ad andare al riposo sul pareggio avremmo potuto fare qualcosa di più:
nonostante il 2-1, l'inizio del secondo tempo mi è piaciuto:
abbiamo sfiorato il pari ma il rigore del 3-1 ha chiuso i
conti e non siamo più riusciti a recuperare.
Sinceramente mi mancano di più i punti persi con Mantova e
Salernitana.
Queste sono gare belle da giocare a viso aperto e, anche se ci
è andata male,
guardo avanti con fiducia al prossimo impegno interno con il
Brescia".
L'attaccante dell'Albinoleffe,
Marco Cellini:
"Squadra forte, che in questo momento ha la consapevolezza della prima della
classe: le riesce tutto.
Siamo stati un po' sfortunati sia a prendere la rete del 2-1,
subito dopo il pari, sia nella ripresa,
con il palo che poteva essere 2-2; il rigore ha chiuso i conti
ma credo che quattro gol siano decisamente troppi.
Bari più forte della B? Credo di sì e oggi lo ha dimostrato".
Indice
Ultim'ora
Calcio: Serie B,
vincono Bari e Parma
MILANO - Prosegue la corsa del
Bari verso la Serie A.
La capolista ha regolato 3-0
in trasferta l'Ancona in un incontro della
35esima giornata del campionato cadetto,
rinviata lo scorso 10 aprile
in rispetto delle vittime del terremoto in
Abruzzo.
La squadra di Conte mantiene
tre lunghezze di vantaggio sul Parma, che ha
sconfitto 2-0 l'Ascoli. Questi tutti i
risultati:
Albinoleffe-Cittadella 2-0
Ancona-Bari 0-3
Brescia-Avellino 3-0
Frosinone-Modena 1-0
Grosseto-Empoli 2-2
Parma-Ascoli 2-0
Pisa-Mantova 1-1
Rimini-Salernitana 2-0
Sassuolo-Piacenza 2-1
Treviso-Livorno 0-4
Vicenza-Triestina 1-0
Classifica prime posizioni: Bari 69 punti; Parma
66; Livorno 59; Brescia 58; Sassuolo e Empoli
55; Albinoleffe 54; Triestina 52.
20.04.2009 FROM:
Gazzetta dello Sport
I cori razzisti
dei tifosi della Juve costano
CARI
Il giudice sportivo
condanna il club bianconero a disputare una giornata a porte chiuse (contro il
Lecce il 3 maggio)
a causa degli insulti dei tifosi nei confronti
dell'attaccante dell'Inter Balotelli. Annunciato il ricorso.
Abete: "Chiedo scusa, abbiamo norme
anti-razzismo sugli striscioni, possiamo pensare anche ai cori"
16.04.2009 From:
Il Corriere della
sera
SOSPESO VAURO IL VIGNETTISTA DI M. SANTORO
Nella missiva è stata anche valutata «gravemente lesiva dei
sentimenti di pietà dei defunti
e in contrasto con i doveri e la missione del servizio
pubblico la vignetta di Vauro Senesi "Aumento delle cubature.
Dei cimiteri" (guardala)»
09/04/2009 da:
La Gazzetta del Mezzogiorno
La Puglia piange le sue 8 vittime
Il Foggiano è la provincia più provata con 8 morti, tutte
donne: la notte scorsa è stato ritrovato anche il corpo di Luciana Capuano,
la studentessa di San Giovanni Rotondo data per dispersa
11.04.200) From:
IL GIORNALE
Santoro ha infangato gli angeli dei soccorsi
Caro Santoro,
anzi caro onorevole, visto
che m’ha chiesto di chiamarla così,
so bene che quando si è
invitati nei salotti altrui non è buona educazione raccontare al
mondo quel che ci si è detti.
Ma siccome quel salotto era
in diretta su Raidue in prima serata, davanti a svariati milioni di
telespettatori, mi permetto di infrangere le regole.
Non me ne vorrà. . . . . .
. . .
09.04.2009 Altime
ANSA
L'AQUILA - Ancora una notte di paura e di angoscia per le
popolazioni dell'Abruzzo aquilano, già sconvolte dal violento terremoto della
notte tra domenica e lunedì. Due forti scosse si sono infatti verificate alle
00,55, di magnitudo 4.3, e alle 2.52, con magnitudo 5.2, con epicentro L'Aquila,
Pizzoli e Barete. Poi una terza replica, della stessa intensità circa della
prima, alle 5.14. Il fronte del terremoto si sta quindi spostando più a nord ed
i geologi stanno ora cercando di interpretare questo fenomeno e di capirne la
portata. Le ultime scosse hanno causato comunque soltanto ulteriori crolli nelle
zone più colpite, ma non si hanno segnalazioni di persone coinvolte. Anche
perché, ormai, le case sono tutte abbandonate e le persone hanno trovato
sistemazione o nelle tendopoli o negli alberghi lungo la costa.
Sono stati recuperati dai Vigili del Fuoco i corpi anche degli altri due giovani
che figuravano tra i dispersi nel crollo della Casa dello studente all'Aquila.
Il bilancio provvisorio delle vittime accertate sale così a 278.
Con il ritrovamento stamani del corpo di un altro ragazzo, sotto le macerie di
un palazzo all'Aquila, sale a 279 il numero delle vittime finora accertate del
terremoto in Abruzzo; solo due i corpi da identificare. Lo si è appreso dai
carabinieri. Si tratta dei cadaveri di un ragazzo e di una ragazza, gli ultimi
che mancavano all'appello, almeno in base alle segnalazioni giunte. Ieri sera,
poco dopo la mezzanotte, erano stati trovati i corpi di due dei quattro ragazzi
che figuravano tra i dispersi. Gli altri due cadaveri sono stati estratti alle 3
quello della ragazzo e alle 6 quello del ragazzo. I corpi sono stati trasferiti
nella Scuola per ispettori della Guardia di Finanza dell'Aquila per i
riconoscimenti. Tuttavia, hanno comunicato i Vigili del Fuoco, si continuerà a
scavare poiché al momento non può essere esclusa la presenza di altri corpi
sotto le macerie della Casa dello Studente.
Per questa mattina è attesa la visita del presidente Napolitano, mentre per
domani mattina sono confermati i funerali di stato per le vittime nel piazzale
della Caserma della Scuola della Guardia di Finanza all'Aquila.
08.04.2009 Altime
ANSA
L'AQUILA - "Purtroppo questa è diventata una città fantasma.
E' molto peggio di quanto si pensasse". Silvio Berlusconi, nel
corso di un sopralluogo nel centro dell'Aquila, commenta così i danni provocati
dal terremoto.
"Era importante che io venissi qui" ha aggiunto. "Ritenevo che
la cosa riguardasse soprattutto le vecchie case: avevo visto con l'elicottero i
paesi e mi ero detto: 'sono le vecchie case'.
Ma qui invece la cosa è generale e non c'é una casa integra".
"Continuerò a venire qui, perché mi sembra sia opportuno che
uno si renda conto di persona di quello che è successo".
Dopo aver parlato dell'Aquila come di una "città fantasma", il
premier ha aggiunto:
"Dobbiamo reagire a questa immane tragedia; questa è una città
che non solo è stata ferita, ma è veramente in condizioni drammatiche,
con tanti edifici di grande pregio storico che sono stati
lesionati, alcuni dei quali bisognerà abbattere per ricostruirli.
Un lavoro veramente improbo, su cui nessuno oggi è in grado di
fare previsioni".
07.04.2009 Altime
ANSA
Ultime notizie sul SISMA
TERREMOTO: NUOVA FORTE SCOSSA,UN
MORTO E ANCORA CROLLI
(IL PUNTO ALLE
20,45)
ROMA - Una nuova, potente scossa di terremoto ha colpito
in serata l'Abruzzo e ha provocato crolli e altre vittime,
mentre il bilancio
complessivo che si avvia ormai a raggiungere i 230 morti.
Il movimento tellurico, di
magnitudo 5.3, e' stato avvertito nell'Aquilano intorno alle 19.42:
si tratta della scossa piu'
forte dopo quella della notte tra domenica e lunedi' di magnitudo 5.8.
La scossa, secondo le prime
notizie, ha provocato altre vittime, con certezza una nella frazione Santa
Rufina di Roio.
L'epicentro e' stato
localizzato nella zona compresa tra San Panfilo d'Ocre, Fossa, S. Eusanio e
Forcenese.
08.04.2009 from:
ANSA
VIOLENTO SISMA IN ABRUZZO
Mentre si continua a scavare tra le
macerie, sale a 92 il numero delle vittime accertate nel terremoto che ha
colpito l'Abruzzo.
Quello degli sfollati potrebbe aggirarsi, compreso
l'hinterland, intorno ai 70 mila; ancora incerto il numero dei dispersi.
02.04.2009 Fonte: REPUBBLICA
Ultime dalla Formula Uno
SEPANG - Falsa testimonianza. Versioni contradditorie.
Condotta antisportiva, con dichiarazioni ingannevoli,
mistificatorie.
In pratica un bugiardo.
Sono queste le accuse che i giudici della Fia hanno mosso nei
confronti del campione del mondo Hamilton . . . . . . . .
1 Aprile
2009
FONTE: Gazzetta dello Sport
Manca Cassano e L'Italia non VA
Gli azzurri si fanno prendere nel finale dall'ex interista
dopo essere passati in vantaggio al 10'
grazie a una rete di Iaquinta. Pazzini cacciato dopo 3 minuti
per aver allargato il braccio in un contrasto aereo.
Striscioni pro Cassano al San Nicola
dal Blob di Filippo Grassia
A PROPOSITO DI
CASSANO IN NAZIONALE
. . . . . .
Però in queste convocazioni c’è un’assenza che, sinceramente, nessuno è in grado
di spiegare, di giustificare. Manca ancora una volta
Cassano,
benchè il barese stia illuminando
la Samp da mesi, ribadendo le doti tecniche che tutti gli riconoscono.
Ma l’assenza diventa ancora più
imbarazzante perchè Lippi ha invece chiamato
Pazzini,
che da quando è a Genova
costituisce con Cassano il tandem offensivo più incisivo e più italiano del
campionato.
Convocare Pazzini e lasciare a casa
il talento che ogni domenica manda in gol Pazzini appare davvero una bocciatura
inaccettabile.
Poichè Lippi capisce di calcio e
non commetterebbe mai un errore così madornale,
dobbiamo supporre che abbia
cancellato da tempo il nome di Cassano per altri motivi.
Non gli piace fuori dal campo? Teme
che “inquini” il gruppo?
Non ha apprezzato il libraccio
scritto dal barese? Insomma dica perchè non lo vuole nel club Italia.
24.03.2009
from:
Corriere dello Sport
ULTIME NOTIZIE DALLA SERIE B
Scatta la
volata verso la serie A e a lanciarla è il Bari di Conte,
che si impone
sul Cittadella e scappa via a 60 punti, allungando a +7
20.03.2009
from:
Corriere dello Sport
BRASILE Arbitro colpisce giocatore e poi SCAPPA
ROMA, 18 marzo -
Contestando una decisione arbitrale si può anche rimediare uno
schiaffo in pieno volto.
L'incredibile episodio è successo in Brasile, a Cascavel
(Paranà). I
l direttore di gara, Juiz, dopo un consulto con il suo
assistente ha deciso di espellere un giocatore.
Che, senza aspettarselo, si è permesso di contestare la
decisione. Conseguenza? Un ceffone in faccia che lo ha fatto crollare a terra.
Subito dopo si è scatenato un parapiglia generale, con tutti i compagni di
squadra che hanno inseguito
cercando di colpire in ogni modo l'arbitro. Il video della
scena è davvero incredibile.
GUARDA IL VIDEO
20.03.2009 Fonte: REPUBBLICA
ONDATA DI MAL TEMPO AL CENTRO-SUD
15.03.2009 FROM:
BRESCIA OGGI
Il Bari cala un
tris e tenta la prima fuga
I PUGLIESI ALLUNGANO
SULLE CONCORRENTI GRAZIE AL FACILE 3-0 SULL’AVELLINO.
LIVORNO COSTRETTO AL PARI
DA UN CITTADELLA RIMASTO IN NOVE
NOTIZIE CHE
NON VORREMO MAI SENTIRE
09.03.2209 From
Il Giornale 01.03.2209
INIZIA LA CACCIA AI PIANETI GEMELLI DELLA NOSTRA TERRA
E' iniziata la grande missione Nasa a caccia di
pianeti abitati nell'universo.
Il satellite Keplero è stato lanciato dalla
base militare di Cape Canaveral in Florida, a bordo di un razzo Delta II
09.03.2009 FONTE:
Corriere dello Sport
BARI SQUADRA INSUPERABILE ANCORA IN TESTA ALLA CLASSIFICA DI SERIE B
Un Bari in gran spolvero ha fatto suo il big match
della 29/a giornata ed è salito solitario in vetta alla serie B,
scavalcando il Livorno e lasciando il Sassuolo al quarto posto
alla pari della Triestina.
06.03.2009 Fonte: REPUBBLICA
Ghiaccio anche
nell'Alto Sangro, in Abruzzo. Obbligo di catene sulla Salerno-Rc
A Marina di Ragusa il forte vento ha quasi distrutto una
struttura ricettiva
Maltempo, frane e
smottamenti in Liguria
Neve sull'A3, tromba d'aria in Sicilia
ROMA - Il
maltempo, con neve, ghiaccio, piogge torrenziali e trombe
d'aria ha creato problemi anche gravi nelle ultime ore
soprattutto nel Centro e Sud Italia. Forti nevicate sull'A3
dalle prime ore di stamane nelle zone di Campotenese e
Frascineto e tra Rogliano e Altilia, dove si transita con
l'obbligo di catene a bordo. In Abruzzo neve e ghiaccio
nell'alto Sangro. Frana e smottamenti in Liguria, dopo
giorni di pioggia quasi ininterrotta. In Sicilia una tromba
d'aria la notte scorsa ha quasi distrutto una struttura
ricettiva a Marina di Ragusa, e divelto alcuni pali della
telefonia. Ad Agrigento una frana ha sepolto due auto.
Sicilia: frane e tromba d'aria. Mezza carreggiata
ella via Giovanni XXIII, ad Agrigento, è franata
riversandosi sulla sottostante villa Lizzi. La frana ha
sepolto due autovetture che erano posteggiate sulla strada
sottostante e i detriti sono finiti anche sul alcone del
primo piano del palazzo vicino. Non ci sono feriti. Secondo
i tecnici del Comune a determinare il crollo sono state le
infiltrazioni di acqua piovana delle ultime settimane.
Mentre la notte scorsa una tromba d'aria ha quasi distrutto
una struttura ricettiva a Marina di Ragusa, e divelto alcuni
pali della telefonia. Danneggiate anche alcune villette del
lungomare Doria.
Forti nevicate sull'A3. Dalle prime ore di stamattina
sono in corso forti nevicate lungo l'A3, nelle zone di
Campotenese e Frascineto e tra Rogliano e Altilia, dove si
transita con l'obbligo di catene a bordo. Già da ieri sera,
rende noto l'Anas, era scattata una nuova allerta neve
sull'intero tratto montano della A3 Salerno-Reggio Calabria
tra gli svincoli di Lagonegro a Frascineto a causa
dell'improvviso calo delle temperature. Rimane chiusa la
corsia sud del tratto dell'A3 compreso tra gli svincoli di
Sicignano e Polla a causa di una frana verificatasi nella
tarda serata di ieri al km 59,300.
In Liguria frane a causa delle piogge. Frana e
smottamenti in Liguria questa notte, dopo giorni di pioggia
quasi ininterrotta. Sulla statale di Ne, nell'entroterra di
Chiavari (Genova), è crollato un muro. I detriti hanno
ostruito un parcheggio. Sono intervenuti i vigili del fuoco.
Uno smottamento si è verificato nel savonese, sulla
provinciale 29 tra Cengio e Millesimo in località Pertite.
Erogazione idrica sospesa nel Materano.
Nevica anche in Basilicata, soprattutto nel Potentino.
Mentre a causa "del perdurare delle intense precipitazioni",
è stata sospesa l'erogazione idrica in tre Comuni del
Materano: Pistcci, Montalbano Jonico e Tursi. Lo ha reso
noto Acquedotto lucano. In particolare, l'erogazione sarà
sospesa a Pisticci dalle ore 12 alle 6 di domani, a
Montalbano Jonico dalle ore 14 alle 6 di domani e a Tursi
dalle ore 15 alle 6 di domani.
06.03.2009 FROM: REPUBBLICA
DEFERITI MOURINHO - BALOTELLI e DE ROSSI
ROMA - Come ampiamente previsto sono arrivati i
deferimenti del Procuratore federale della Figc,
Stefano PALAZZI
nei confronti del tecnico dell'Inter, Josè Mourinho, dell'attaccante nerazzurro
Mario Balotelli e del centrocampista della Roma, Daniele De
Rossi.
5 Marzo
2009
FONTE: Gazzetta dello Sport
Formula UNO
CAMBIA IL PUNTEGGIO
Un nuovo sistema di assegnazione dei punti nei GP, riduzione
di chilometraggio e durata delle gare e misure importanti per tagliare i costi.
Questo, in sintesi, il programma presentato stamane a Ginevra
dalla Fota,
l'Associazione dei team di Formula Uno, per assicurare un
nuovo futuro al circus.
La proposta più importante, alternativa al sistema delle
medaglie "sponsorizzata" da Ecclestone,
è quella di assegnare 12 punti e non più dieci al vincitore di
un Gp, con 9 punti al secondo e 7 al terzo,
mentre le posizioni dal quarto all'ottavo posto otterrebbero
i punti previsti dall'attuale sistema, cioè 5, 4, 3, 2 e 1.
Aumentare il gap di punti tra primo e secondo, ha spiegato il
boss della McLaren, Martin Whitmarsh,
spingerebbe i piloti a lottare di più per la vittoria
piuttosto che accontentarsi del secondo posto.
"Il pubblico vuole un maggior riconoscimento per chi vince un
GP e la nostra proposta va in questo senso", sottolinea Whitmarsh.
05.03.2009
FONTE: Gazzetta dello Sport
Nella semifinale di andata di Coppa
Italia i blucerchiati annichiliscono i nerazzurri con un 3-0 che non ammette
repliche.
Tutti i gol nel primo tempo: apre il barese con un pallonetto,
chiude l'ex viola con una doppietta.
Paura per Balotelli finito in corsa sul palo: trasportato in
ospedale per accertamenti, sta bene
CASSANO PAZZINI SHOW NELLA SAMPDORIA CHE UMILIA L'INTER
CASSANO GOL - Come
domenica con il Milan, tutte le lucine dei blucerchiati funzionano a meraviglia.
Abile nel gioco sulle fasce con i raddoppi, sempre pronta a
trovare il varco giusto per Cassano e Pazzini,
la formazione ligure sfrutta i clamorosi errori della difesa
nerazzurra, puntalmente beffata dalla velocità dei blucerchiati.
Come al 9', allorché Cassano recupera palla su un buco di
Rivas e supera Toldo con un pallonetto.
La reazione interista non è lucida. Mancini sembra aver perso
il passo di un tempo,
mentre Adriano fatica a destreggiarsi in una marcatura feroce.
Balotelli ci prova di più cercando spesso la soluzione
personale.
04.03.2009
STORIE DI ASTEROIDI
NEWS sall'Asteroide che oggi ha sfiorato la TERRA
E' stato scoperto troppo TARDI ?
La fine del mondo dovra' ancora aspettare.
Alle ore 14.44 infatti la terra e' stata sfiorata da un
asteroide di 40 metri di diametro che ha sfrecciato a 63.500 chilometri di
distanza,
il doppio della distanza in cui vengono collocati i satelliti
geostazionari, ma avvicinandosi come mai nessun altro macigno cosmico aveva
fatto dal 1973.
Se avesse toccato la terra l'effetto sarebbe stato quello
provocato dall'asteroide,
di simili dimensioni, che nel 1908 si abbatte' nella regione
Tunguska, in Siberia,
che scateno' un esplosione equivalente a 1000 bombe atomiche
come quella di Hiroshima e che distrusse oltre 200 chilometri quadrati di
foresta.
L'asteroide DD45, cosi' e' stato identificato dagli astronomi,
era stato fotografato il 27 febbraio come una piccola stellina gia' visibile dai
telescopi.
Da li' il 'tam-tam' che ha portato gli scienziati di tutto il
mondo a seguire l'evento odierno.
"L'ultimo macigno di questa grandezza - ha detto l'astronomo
Peter Brown dell'Universtita' dell'Ontario - era passato nel 1973.
La prossima volta sara' quella dell'asteroide Apophis che, con
il 2,9% delle possibilita', si abbattera' sulla terra".
Pericolo scampato quindi, ma tra 20 anni ci sara' un nuovo
brivido.
FROM:
http://lescienze.espresso.repubblica.it/
Un po’ per carattere, un po’ per
scaramanzia, i catastrofismi non mi piacciono.
Ma il passaggio
ultraravvicinato (ben all’interno dell’orbita Terra-Luna) di
ieri dell’asteroide 2009 DD45
qualcosa di
catastrofico ce l’ha: scoperto circa cinque giorni prima di
avvicinarsi a 63mila chilometri da noi,
è la conferma che
un oggetto “piccolo” (sui 30 metri di diametro, nel suo
caso),
ma di grandezza
sufficiente a provocare una catastrofe su scala locale, lo
vediamo arrivare solo all’ultimo momento.
Troppo tardi,
cioè, per prendere qualunque provvedimento destinato a
evitare l’impatto;
sempre ammesso che
di provvedimenti simili ce ne siano a disposizione, il che
non è.
ALTRE INFORMAZIONI
03.03.2009 from: REPUBBLICA
BERLUSCONI E GHEDDAFi
Nel deserto della Sirte, dopo aver partecipato in Egitto alla
Conferenza per la ricostruzione di Gaza,
Berlusconi firma solennemente la "pace" con la Libia di
Gheddafi.
Accolto a braccia aperte dal Colonnello sotto la tenda,
il Cavaliere ha chiesto scusa per le colpe dei colonizzatori e
ha invitato formalmente Gheddafi al G8 della Maddalena
con tanto di location assicurata per la tenda che accompagna
sempre il leader libico.
02.03.2009 FROM:
INTERNATIONAL.IT NEWS
Notizie dal BRASILE
Brasile
Carnevale con Lula
Dopo 15 anni di digiuno carnevalesco, che un
presidente della repubblica rimette piede nel sambodromo", scrive O Globo.
Luiz Inácio Lula da Silva e la moglie Marisa
sono arrivati all'inizio delle sfilate e hanno preso posto nel palco riservato
alle autorità,
a fianco del governatore di Rio de Janeiro e di
cinque ministri.
"Allegro e stupito dalla grandiosità della
festa, Lula è entrato subito nel clima del sambodromo.
From Il
Giornale di 01.03.2209
L'Antiberlusconismo di Dario
01.03.2009
From:
La Gazzetta del Mezzogiorno
Il
Capo dello Stato, Giorgio Napolitano,
e il suo collega della
federazione russa, Dmitrij Medvedev
DUE CAPI DI STATO OGGI A BARI
L’evento ha calamitato a Bari circa 300 giornalisti: è questo,
infatti, il numero degli accrediti stampa rilasciati dalla
prefettura ad altrettanti giornalisti, fotografi e cameramen di testate italiane
e russe.
Una Bari «blindata» saluterà l’evento - sarà trasmesso anche
via satellite - tra eccezionali misure di sicurezza.
I servizi segreti russi vivono la visita con grande tensione:
almeno 200 uomini del governo di Mosca stanno studiando da
giorni il cerimoniale che vedrà permanere non più di sei ore il loro Presidente.
Presidiato da uomini armati fino ai denti un noto albergo
barese i cui edifici circostanti
saranno presidiati dalle prime luci dell’alba anche da
«cecchini» russi che hanno già «fotografato» ieri i loro colleghi italiani.
Insomma, chi non sarà identificabile rischia di essere
«neutralizzato».
. . . . . . Ed il BARI continua a
VINCERE
27.02.2009 from: REPUBBLICA
ELUANA ENGLARO
Quello che alcuni temevano arrivasse, altri invece
auspicavano, è in questo momento stato aperto:
è il fascicolo che imputa di omicidio volontario aggravato 14
persone a cominciare da Beppino Englaro, il papà di Eluana,
la donna in stato vegetativo per 17 anni e morta lunedì 9
febbraio.
L'imputazione comprende il primario Amato De Monte, un altro
medico,
tutti gli infermieri che hanno ruotato intorno alle tre stanze
della clinica La Quiete di Udine.
Forse si tratta di un fascicolo che si apre velocemente e
altrettanto velocemente si chiuderà. Una sorta di atto dovuto.
26.02.2009 FROM:
ANSA
VERSO LO SCIOPERO VIRTUALE NEI TRASPORTI
Nuove regole in arrivo per gli scioperi nei trasporti:
indire una giornata di protesta capace di bloccare bus, treni
e aerei sarà più difficile
25.02.2009 From:
La
Gazzetta del Mezzogiorno
Centrali Atomiche in Puglia . . . . . . ?
BARI - L’accordo «atomico» firmato ieri tra Italia e Francia
piace a Sergio Garribba, ingegnere nucleare,
direttore dell’Energia al ministero per lo Sviluppo economico.
Al telefono con noi non nasconde la soddisfazione, pur
valutando le prevedibili difficoltà nella concreta attuazione dell’intesa.
Costruiremo centrali nucleari sul territorio nazionale, grazie al
sostegno dei francesi.
Saranno impiantate in Puglia, per caso?
Nulla è stato deciso al riguardo.
Non sono state ancora decise le procedure per l’individuazione
dei siti.
È questa una materia della quale si tratta in un disegno di
legge dal titolo «per lo sviluppo economico» in corso di discussione al Senato.
Quindi parlarne adesso non è opportuno . . . . . .
24.02.2009 ULTIMO GIORNO DI CARNEVALE A
RIO de
JANEIRO
Il miglior Carnevale del mondo? Tutti risponderemmo senza
dubbio quello brasiliano.
E a giudicare dalle immagini che ci arrivano dall’edizione di
quest’anno non c’è da stupirsi.
Rio de Janeiro è l’unica città al mondo che si ferma per
ospitare la più grande festa dell’anno.
La povertà delle favelas e i problemi del paese vengono
dimenticati.
Il
Carnevale di Rio serve anche a questo: dimenticare tutto per pensare solo al
divertimento.
E’ il Carnevale più colorato, più allegro,
più eccentrico e anche più trasgressivo.
24.02.2009 from: REPUBBLICA
Testamento Biologico PD diviso
RUTELLI
Non ha firmato l'emendamento che rappresenta l'orientamento
del gruppo sul testamento buiologico.
Anzi, ha presentato
una sua proposta di modifica al testo del governo.
22.02.2009 From: l'UNITA'
LE IDEE DEL NUOVO CAPO DEL PD
Dario Franceschini
«Il presidente del Consiglio ha in mente un paese in cui il
potere viene sempre più tacitamente concentrato nelle mani di una sola persona.
Questo è contro la Costituzione a cui lui ha giurato fedeltà».
È anche per questo motivo che il neo segretario del Pd,
Dario Franceschini, ha giurato fedeltà alla Costituzione,
davanti al cippo dell'eccidio degli Estensi a Ferrara, la sua città.
22.02.2009 FROM:
ANSA
di Marco Dell'Omo
ROMA - Ha cinquant'anni, tre in meno di Walter Veltroni, ma così ben portati da
far dire a Giorgio Tonini che con il suo arrivo alla guida del Pd il testimone
passa a una generazione più giovane. In realtà, Dario Franceschini, neoeletto
segretario dei Democratici, ha una lunga storia politica alle spalle, cominciata
negli anni '70 a Ferrara, la citta' dove è nato.
Una storia "democristiana", anche se declinata a sinistra, che fa della sua
elezione come segretario del Pd un fatto storico: Franceschini è infatti il
primo ex democristiano a guidare il principale partito del centrosinistra
italiano dove sono confluiti gli eredi del vecchio Pci. Figlio di un ex
partigiano cattolico, avvocato civilista, sposato con Silvia, padre di due
figlie (Caterina e Maria Elena), Franceschini si è avvicinato allo scudo
crociato già ai tempi del liceo, quando la quasi totalità del mondo giovanile
guardava a sinistra.
Nel '74, a sedici anni, da' vita a un gruppo di studenti centristi e di lì a
poco diventa il responsabile provinciale dei giovani Dc. La sua formazione è
quella dei cattolici democratici: la "Lettera a una professoressà" di Don
Milani, l'antifascismo di don Primo Mazzolari (il prete partigiano autore di "Il
compagno Cristo"), la dottrina sociale della Chiesa, il Concilio Vaticano II.
Franceschini, considerato da molti una sorta di "gemello" di Veltroni nel campo
cattolico, sceglie da subito la collocazione nella sinistra democristiana: suo
faro è Benigno Zaccagnini, il segretario eletto dalla Dc per recuperare consensi
nella società italiana dopo la cocente sconfitta del referendum sul divorzio.
Capelli lunghi e barba rossa, il giovane Franceschini matura convinzioni
progressiste, che cerca di portare all'interno del suo partito. "Cercavo di
cambiarlo dall'interno senza distruggerlo", spiegherà anni dopo.
Sui compagni di strada sono altri giovani della sinistra democristiana come
Renzo Lusetti e Pierluigi Castagnetti. Si fa le ossa scrivendo per il
settimanale del partito "La Discussione". Quando la Dc si scioglie, dopo la
bufera di Tangentopoli, aderisce al Ppi, ma la scelta del segretario Mino
Martinazzoli, alle elezioni del 1994, di correre fuori dagli schieramenti, non
lo convince: Franceschini avrebbe voluto stringere subito un'alleanza con il Pds
di Achille Occhetto, sicché lascia i popolari e approda ai cristiano sociali, il
partito dei cattolici di sinistra. In questa fase si candida a sindaco di
Ferrara, con l'appoggio di Verdi e Laburisti, e raccoglie il 20% dei voti.
Torna nel Ppi non appena viene approvata la scelta di campo in favore
dell'Ulivo. La sua ascesa comincia dal 2001, quando viene eletto alla Camera e
diventa sottosegretario alla presidenza del Consiglio del governo D'Alema. Nella
Margherita, il partito nato dall'incontro dei popolari con Rutelli, scala i
vertici arrivando all'incarico di coordinatore. Da lì compie il balzo verso la
presidenza del gruppo parlamentare dell'Ulivo alla Camera. Al momento della
fondazione del Pd, è lui il candidato naturale per fare da numero due a
Veltroni, con il quale compone il ticket che sfida Berlusconi alle politiche del
2008.
Tra le affinità che lo legano al segretario uscente, oltre all'interesse per
l'Africa, c'é la passione letteraria, che lo ha portato a scrivere due romanzi:
il primo "Nelle vene quell'acqua d'argento" (Bompiani) ha battuto il romanzo di
Veltroni "La scoperta dell'alba" al premio Chambery, che si svolge ogni anno in
Francia per selezionare la migliore opera prima italiana.
21.02.2009 FONTE:
Corriere dello Sport
IL
PUNTO SULLA SERIE B DI CALCIO
ROMA, 20 febbraio -
Designati gli arbitri per la ventisettesima giornata di serie
B. Bari-Ascoli sarà diretta da Pierpaoli.
Per l'Avellino c'è Celi. Il posticipo di lunedì tra Pisa e
Salernitana va a Cavarretta. Ancona-Frosinone a Tommasi.
Ecco gli arbitri:
SABATO
Avellino-Vicenza: Celi di Campobasso
Bari-Ascoli: Pierpaoli di Firenze
Empoli-Cittadella: Calvarese di Teramo
Grosseto-Livorno: Rosetti di Torino
Mantova-Triestina: Baracani di Firenze
Piacenza-Albinoleffe: Pinzani di Empoli
Sassuolo-Rimini: Peruzzo di Schio
Treviso-Modena: Banti di Livorno
DOMENICA
Parma-Brescia (ore 20.30): Rizzoli di Bologna
LUNEDÌ
Ancona-Frosinone (ore 20.45): Tommasi di Bassano del Grappa
Pisa-Salernitana (ore 20.45): Cavarretta di Trapani
CALCIO SUD AMERICANO
Gioco duro, stranezze e follie dell'ultimo
weekend di calcio argentino e brasiliano
20.02.2009 From:
La Gazzetta del
Mezzogiorno
Viaggiare in Puglia
La Puglia vince il Bit Award
In apertura della nuova edizione della Borsa italiana del
turismo (Bit), l'assessore al Turismo Massimo Ostilio ed il direttore generale
di Innovapuglia, Francesco Saponaro, hanno ricevuto il Bit Award.
il premio per il miglior portale turistico italiano. "Stiamo
facendo passi in avanti enormi, ha detto Ostilio, per presentare la Puglia come
un sistema turisticointegrato".
Il Bit Award, il cui esito si è determinato in base ad una
ricerca dell'Università "La Sapiemza",
è stato consegnato alla presenza della sottosegretaria al
Turismo Michela Vittoria Brambilla
19.02.2009 From:
La Gazzetta del
Mezzogiorno
NEVE E FREDDO IN PUGLIA
L'Anas sconsiglia di mettersi in viaggio per le prossime 36
ore,
escluso per motivi strettamente necessari ed urgenti.
I dispositivi di traffico ed i percorsi alternativi sono stati
comunicati agli Enti e alle Istituzioni interessate.
FROM:
Corriere dello Sport
QUANTO E' ACCADUTO IN SERIE B
IERI 17.02.2009 nella 26esima GIORNATA
RISULTATI DI TUTTI GLI SPORTS IN
TEMPO REALE CON MAGGIORE IMPORTANZA PER IL CALCIO
ROMA - 18.02.2009
VELTRONI SI DIMETTE
Non ci ha ripensato. Walter Veltroni nel primo pomeriggio ha
confermato le dimissioni da segretario del
Partito Democratico presentate martedì mattina al
coordinamento del partito dedicato alla
sconfitta elettorale del centrosinistra in Sardegna.
Veltroni:
non ce l'ho fatta, vi chiedo scusa
FROM: CORRIERE DELLA SERA
From: La
Gazzetta del Mezzogiorno
TROPPE ANIME DIETRO I DOLORI DEL GIOVANE WALTER
from:
Corriere dello Sport del 17.02.2009
La Juve dice Si a CASSANO
IDEA CASSANO - Resta, comunque, vivo l'interesse per
Antonio Cassano:
«Cassano?
Un ragazzo che sta diventando uomo, anche simpatico,
divertente.
E' un ottimo giocatore, il nostro ds Secco ha parlato dei
nostri potenziali acquisti per la prossima stagione.
Certamente Cassano è anche uno di quei nomi su cui stiamo
ragionando».
17.02.2009 from: REPUBBLICA
La Sardegna ha un nuovo Presidente del CentroDestra si Chiama CAPPELLACCI
Il candidato del Pdl oltre il 50 per cento dei suffragi, il
governatore uscente distanziato di 9 punti.
Male il Pd che perde l'11%. Bene l'Udc alleato con il partito
di Berlusconi
13.02.2009 From:
Panrama
Caso Eluana
Englaro
CHI HA VINTO ?
Uno dei pilastri del
Cristianesimo è la cura degli ammalati,
l’accompagnamento dei moribondi, il lenire la
solitudine del male,
il dare dignità alla vita in ogni circostanza
dell’esistenza.
Ora, dopo la vittoria giudiziaria della
famiglia Englaro e dei suoi portavoce bioetici,
l’eliminazione fisica del disabile che non ha
coscienza è diventata una possibilità concreta e,
quel che più conta, socialmente legittimata.
Collezione
di Foto dal giornale Francese LE FIGARO
SLIDE SHOW
12.02.2009 from: LE
FIGARO
12.02.2009 from: REPUBBLICA
La nazionale dopo la sconfitta di Londra con il Brasile
comincia a pensare al futuro
Lippi ci ripensa arriva l'ora di CASSANO
12.02.2009 dalla:
La Gazzetta del
Mezzogiorno
SPECCHIA (LECCE) -
«Emanuela è la nostra principessa. Non parla, è immobile da 15
anni, ma lei è il centro e il cuore della nostra casa.
Non potremmo immaginare una vita senza lei».
Immobile da 15 anni, ma i familiari le tengono in casa e l'assistono
AMOREVOLMENTE
ORE 20.10 del 09.02.2009
NEWS: ANSA
E' Morta Eluana Englaro
Si è spenta dopo 17 anni di coma nella
clinica di Udine.
ELUANA: VATICANO, CHE IL SIGNORE LI PERDONI
ITALIA BRASILE SA SFIDA DEI SOGNI
LONDRA 09.02.2009 from:
ANSA
L'altra Italia-Brasile, quella più bella, prevede la sfida tra
i campioni Robinho e De Rossi e non quella tra i ministri Genro e Frattini.
Libero in campo brasiliano semmai è un ex centrocampista,
Lucio, e non un ex terrorista.
Sebbene inevitabilmente toccata dal caso Battisti, dunque, la
gara di domani a
Londra tra gli azzurri e la Selecao rimane una partita di
calcio, anzi "la partita" di calcio.
Quella che quasi tutti da bambini hanno sognato di giocare, ed
infatti i furbi produttori di videogiochi
registrano che è la più 'disputata' e quindi offrono di
continuo aggiornamenti.
from: ANSA
07.02.2009
from:
http://www.affaritaliani.it/
Il caso Eluana Englaro
05.02.2009
IL
MIO DEKTOP
from: REPUBBLICA
Roma, 28 gen. (Apcom)
Di Pietro. Quirinale: Espressioni pretestuose e
offensive
Il Presidente Napolitano parla rispettando
Costituzione
Il Quirinale interviene con una nota per
rispondere alle critiche avanzate dal leader
dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro,
nei confronti del capo dello Stato, Giorgio Napolitano,
accusato di "silenzio mafioso".
La Presidenza della Repubblica - si legge
nel comunicato -
è totalmente estranea alla vicenda dello
striscione nella manifestazione svoltasi oggi in
Piazza Farnese a Roma a cui fa
riferimento l'on. Di Pietro.
Del tutto pretestuose - si osserva - sono
comunque da considerare le offensive espressioni usate
dallo stesso on. Di Pietro per contestare
presunti 'silenzi' del Capo dello Stato,
le cui prese di posizione avvengono nella
scrupolosa osservanza delle prerogative che la Costituzione
gli attribuisce.
L'Episodio visto da:
REPUBBLICA
from:
Corriere
dello Sport del 24.01.2009
Il Bari batte la Triestina
Super Barreto, il Bari stende la
Triestina
Una doppietta dell'attaccante permette ai
pugliesi di balzare in testa alla classifica
From: Repubblica
del 23.01.2009
CITTA' DEL VATICANO -
Benedetto XVI loda Internet ed i nuovi media:
"Se usate per favorire la comprensione e la solidarietà
umana",
la rete di Internet e le nuove tecnologie informatiche
rappresentano "un vero dono per l'umanità".
Il Papa lo afferma nel messaggio per la Giornata Mondiale
delle Comunicazioni Sociali
in concomitanza con lo sbarco del Vaticano su
YouTube:
il canale dedicato offrirà una copertura delle principali
attività del pontefice e degli avvenimenti vaticani più rilevanti.
From: Repubblica
del 20.01.2009
Punta Perotti
La Corte europea ha accolto la richiesta di indennizzo
presentata
dai costruttori dopo l'esproprio del complesso
abbattuto nel 2006
WASHINGTON Da
Repubblica del 20.01.2009
OBAMA
Il giorno dell'insediamento di Barack Obama alla presidenza
degli Stati Uniti è arrivato.
Sport in diretta
su
Sport
Italia
From: La Gazzetta dello Sport
del 18.01.2009
Dove finirà KAKA'
LONDRA (Gb), 18 gennaio 2009 -
"Firmato e venduto". Il soggetto è, ovviamente,
Kakà e il Daily Star attribuisce la frase di cui sopra,
riferita alla cessione del brasiliano al Manchester City,
ad Ariedo Braida. Il direttore sportivo del Milan l’avrebbe
detta ieri sera ad alcuni azionisti rossoneri
Da Repubblica
del 17.01.2009
Il Presente
della Repubblica Napolitano
Scrive al Presidente del Brasile Lula
In una lettera personale inviata al presidente del Brasile,
Luiz Ignacio Lula da Silva,
Giorgio Napolitano richiama i lineamenti dell'ordinamento
costituzionale e giuridico italiano
e le garanzie che offre nel perseguire anche i responsabili di
reati di terrorismo.
"Sono stupito e rammaricato",
ripete il presidente della Repubblica per una scelta che il
governo brasiliano
ha giustificato con il timore che in Italia l'imputato possa
essere perseguitato per le sue idee politiche.
. . . . . . . . In Brasile, la scelta sostenuta dal presidente
Lula e dal ministro della Giustizia
non ha trovato unanime consenso neppure nel governo.
Il ministro degli Esteri Celso Amorin ha detto di non essere
per nulla favorevole all'asilo politico concesso a Battisti.
Contrari alla scelta di negare l'estradizione all'ex
terrorista si è detto anche
il leader dell'opposizione e governatore di San Paolo José
Serra,
che ha definito la scelta del ministro della Giustizia "una
decisione esagerata".
Da Repubblica
del 13.01.2009
Alluvioni in Calabria e Sicilia
- Una pesantissima ondata di maltempo, sta investendo
da due giorni il sud Italia
sta causando molti problemi in Sicilia e Calabria.
"Un uragano, una perturbazione violentissima" che "desta
preoccupazioni",
12.01.2009
from:
Corriere
dello Sport
Ecco la nuova Ferrari, si chiama "F60"
La scuderia di Maranello svela la vettura per il 2009.
Il nome dedicato ai Mondiali disputati.
Subito in pista con Massa sul circuito del Mugello.
Ferrari World
11 gennaio 2009
New Sport from:
http://bari.repubblica.it/
Il Bari non si accontenta
Credo che
alla fine saliremo in Serie A con Parma, Brescia e Livorno
Questa squadra a differenza degli anni precedenti ha un
organico che malgrado tutto può
sostenere il lungo campionato di serie B .
Se poi arriva un forte centrocampista ed un'altra punta .
. . . . . Voleremo,
comunque, Gazzi è l'uomo fondamentale di questo Bari
BARI - Una
esplosione si è verificata poco fa in via Vincenzo Corrado,
nel quartiere San Girolamo di Bari dove è crollata una
palazzina.
I vigili del fuoco intervenuti sul posto
hanno riferito che ci sono persone sotto le macerie.
Le prime informazioni pervenute dal luogo
dello scoppio parlano di almeno due persone ferite
Oltre a squadre dei pompieri ci sono anche carabinieri,
polizia e operatori del servizio di emergenza 118.
Sono attesi sul posto i bob cat, piccoli
buldozer che consentiranno ai soccorritori di rimuovere le
macerie.
L'esplosione si è verificata forse a causa
di una perdita di gas da una bombola.
Lo scoppio è avvenuto nella palazzina di
due piani contrassegnata dal numero civico 1, con negozi
sottostanti.
Il crollo ha interessato la parte interna
dell'edificio e ha a sua volta investito uno stabile
adiacente.
Da
Repubblica del 11.01.2009
Atterraggi da Brividi
. . . . . . un atterraggio di emergenza su un'isola remota.
Sono i voli regolari degli aerei che giungono all'Aeroporto
Internazionale Principessa Giuliana
sulla parte olandese dell'Isola di Saint Martin, nelle
Antille. Lo scalo è praticamente sulla spiaggia.
da:
La Repubblica
10.01.2009
Da
La Stampa
Più della metà dei 100 maggiori casi di malware emersi durante
l’ultimo anno è stato diffuso via Internet e inavvertitamente scaricato da
utenti che navigavano su siti Web non conosciuti o pericolosi.
Lo hanno rilevato i ricercatori di Trend Micro nell'ambito di uno studio che ha
evidenziato come seconda maggiore fonte di infezione (43%) il malware già
presente su un determinato sistema. Attualmente le minacce multi-componente
tendono a scaricare una o più parti di software contenente virus il cui unico
obiettivo è quello di restare latente e nascosto all’interno di un determinato
file per poi contattare in un secondo tempo una macchina remota.
Gli allegati email provenienti da fonti sconosciute o pericolose rappresentano
infine la terza maggiore causa di contagio (12%). Altri virus possono essere
contratti cliccando su link o accettando trasferimenti di file da applicazioni
di instant messaging e utilizzando supporti removibili come chiavette e dischi
portatili o esterni.
Per quanto riguarda le aree geografiche mondiali, il Nordamerica continua a
conoscere una crescita sensibile negli episodi di malware destinato alla
sottrazione delle informazioni e veicolato attraverso Internet.
Il malware generato dai supporti removibili (come ad esempio dischi portatili o
esterni, chiavette, flash disk e memory card) rappresenta rispettivamente il 29%
e il 31% in Asia e in Australia, il valore più alto se paragonato alle altre
zone geografiche.
Nella maggior parte dei Paesi asiatici, tra le forme principali di infezione
svetta il malware auto-installante (ovvero una variante di malware che si
diffonde attraverso supporti removibili), presente in concentrazione superiore
rispetto alle altre regioni. La Cina rappresenta l’eccezione, con la più elevata
percentuale di gaming spyware online, dovuta alla presenza di una nutrita
popolazione di appassionati di videogiochi online.
I Trojan downloader, virus informatici solitamente nascosti all’interno di un
altro programma apparentemente innocuo, sono invece la principale forma di
malware che infetta i PC di Europa, Medio Oriente e Africa.
Per quanto riguarda l’America Latina, le principali minacce sono abbastanza
variegate in termini di profilo, ma l’intera regione sta assistendo a un
incremento degli attacchi multi-componente. Diverse tipologie di malware
rilevate nei PC sono state infatti lasciate da altro malware già presente sulle
stesse macchine.
Presentato WINDOWS 7
LOS ANGELES
Las Vegas ha inaugurato ieri sera il tradizionale Consumer Electronics Show,
l'attesa fiera dell’elettronica che ogni anno offre a
Microsoft il palcoscenico dal quale rispondere al Macworld di Apple.
Nella serata d'apertura Steve Ballmer, che sostituisce Bill Gates nel ruolo di
guida attiva della società,
ha presentato il prossimo Windows 7, previsto sul mercato per
il novembre 2009.
Una versione beta del sistema operativo di nuova generazione, destinato a
sostituire il controverso Windows Vista,
è già disponibile, ma l'azienda di Redmond ha annunciato
anche una serie di nuovi accordi progettati
per dimostrare la sua abilità nell'affrontare la crisi
economica che ha colpito le spese destinate ai personal computer.
L'Euro compie 10 Anni
Era stato il sogno di una vita degli europeisti convinti, ha
suscitato poi alternativamente l'entusiasmo o le critiche serrate di molti,
e dopo
10 anni di vita, caratterizzati certamente da fasi alterne di successi e
momenti di tensione,
l'euro è ormai a pieno titolo una delle monete di riferimento
nel mondo.
From Agenzia:
(ANSA)
- 01.01.2009
WASHINGTON (gennaio) -
Che qualcosa di drammatico fosse
successo sulla Terra circa 13mila anni fa gli scienziati lo sapevano già.
Quasi da un giorno all'altro
scomparve in Nord America la popolazione dei Clovis,
e nel giro di poco tempo si
estinsero una serie di mammiferi che avevano caratterizzato l'era Glaciale,
dai mammuth alle tigri con le
zanne . . . . . . . .
Mummut
estinti da una pioggia di meteoriti
From: Il
Mattino
Un Italiano a Dirigere la
CIA
Fonte "il
Giornale"
GIORNO DELLA BEFANA SOTTO LA NEVE
From:
Corriere della Sera
La mappa di
Soleto
E' stata scoperta
nel Salento la più antica mappa del Mondo Occidentale
Rappresenta il sud dell'Italia la mappa più antica della storia
E' la più antica mappa del mondo occidentale che sia mai stata scoperta.
Ha più di 2.500 anni. Su di essa è disegnata una parte
dell'Italia meridionale, in particolare la Puglia.
E' conosciuta come la Mappa di Soleto e si trova su un vaso di
terracotta in ceramica scura ed è grande poco più di un francobollo.
Il reperto archeologico è stato scoperto circa due anni fa da
un archeologo belga, Thuierry van Compernolle della Università di Mintpellier.
Nonostante alcune indiscrezioni circolate negli ultimi mesi
sulla caratteristiche e sull'età della mappa fino ad ora non se ne sapeva molto.
Fonte:
La Repubblica
SALUTO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
(ANSA)
- 31.12.2008 - ROMA -
Dalla crisi deve e può uscire un'Italia migliore.
Nel messaggio di fine anno, il terzo da quando Giorgio
Napolitano è al Quirinale, il più breve di tutti, c'é un afflato speciale del
presidente della Repubblica.
C'é un richiamo ripetuto, insistito al Paese affinché si
difenda dalla crisi economica riscoprendo, come nel Dopoguerra,
come contro il terrorismo, la capacità di unire tutte le
forze, di valorizzare le energie vitali, di superare le debolezze,
di risolvere di slancio i problemi che ci trasciniamo.
Richiamo che viene accolto da tutte le forze politiche che
plaudono al discorso di fine anno del Capo dello Stato
sottolineando l'impegno a collaborare, in primo luogo per
fronteggiare la crisi economica.
Le parole di Napolitano hanno fatto breccia tra i leader ed i
vertici istituzionali anche per quanto riguarda la necessità di riforme
strutturali.
Google News
MSN NOTIZIE
(ANSA)
- ROMA, 28 DIC -
Capodanno con il sole e temperature rigide su buona parte
d'Italia ed Epifania con freddo e neve a causa di una nuova ondata di maltempo.
Secondo il Centro Epson Meteo, la perturbazione di Natale
si sta spostando ma un altro nucleo di aria molto fredda nella
notte portera' nuove nevicate in pianura sul Piemonte e Lombardia,
deboli piogge sulle regioni centrali e neve oltre i 4-600
metri.
Domani ancora maltempo, mentre martedi' e mercoledi' vedranno
un miglioramento.
22 dicembre 2008
A SORPRESA IL 22 DICEMBRE
2008
TRAPELA UNA NOTIZIA
ECLATANTE
Il 22 Dicembre 2008 una TV satellitare (TV Station NEWS - USA)
americana avrebbe trasmesso un filmato ripreso dagli astronauti della missione
spaziale Atlantis STS 115 del 2006, che avrebbero avuto un incontro ravvicinato
con un UFO, ovvero un Disco Volante di origine aliena. La NASA dopo aver saputo
del filmato andato in onda sull'emittente televisiva, non si sarebbe ne
pronunciata e ne avrebbe smentito da parte del suo portavoce ufficiale tale
informazione, che se originale sarebbe un bel colpo al fianco all'Ente Spaziale
Statunitense e alle altre strutture governative affiliate, infliggendo così un
duro colpo contro il Cover-UP (censura) e nello stesso tempo un grande riscatto
per chi fino a ieri ha lavorato a favore dell'apertura dei File Top Secret
UFO/NASA.
16/12/2008 da:
La Gazzetta del Mezzogiorno
TEMPO DA LUPI IN PUGLIA E BASILICATA
Poco traffico e fiocchi di neve nel
Potentino:
Temperature vicine allo zero e neve fin dalle prime ore di
stamani nella città e in provincia di Potenza,
mentre nel Materano sta piovendo dalla notte scorsa, ma, per
ora, non sono stati segnalati disagi sulle principali strade della Basilicata.
Nevica, ma con scarsa intensità, in diverse zone del
Potentino, dove i monti sono imbiancati.
Sta invece piovendo sul tratto lucano dell’A3 Salerno-Reggio
Calabria, tra Lagonegro e Lauria (Potenza).
Polizia stradale e Vigili del Fuoco non hanno segnalato disagi
anche perchè, fino a questo momento,
la circolazione automobilistica è stata molto scarsa.
Gazzetta de Mezzogiorno Sport:
DOPO . . . . . . . . IL PRIMO ANNO DI CONTE AL BARI
IL Lecce
dateci FIDUCIA
NOTIZIA DEL 23.12.2008
Corriere della Sera
SISMA
NELL'ITALIA
DEL
NORD
Sono in corso verifiche per eventuali danni.
Telefoni in parte interrotti
Terremoto in provincia di Reggio
Emilia avvertita in tutto il centro-nord
L'epicentro
posizionato alla profondità di 6 km. La magnitudo è stata di circa
5,2 gradi Richter
MILANO -
Una scossa di terremoto è avvenuta alle 16,24 in provincia di Reggio
Emilia, alla profondità di circa 6 chilometri presso Quattro
Castella.
Il sisma è stato nettamente avvertito in tutto il
centro-nord Italia data l'intensità di 5,2 gradi della scala
Richter.
Secondo le prime testimonianze dalla zona
dell'epicentro, non dovrebbero esserci particolari danni e nemmeno
feriti anche se sono state subito avviate le verifiche.
In alcune zone sono state segnalate interruzioni
sulle linee telefoniche.
Non sono giunte segnalazioni di danni a persone o
cose all'Ispettorato regionale emiliano dei Vigili del fuoco.
«Siamo in costante contatto con i nostri comandi
provinciali» - ha riferito una fonte dell'Ispettorato,
«e fino a questo momento possiamo dire che non
abbiamo ricevuto segnalazioni per richieste di intervento o di
soccorso.
Le uniche riguardano la caduta di qualche
intonaco o di calcinacci, ma nulla di più».
da:
La Repubblica 20.12.2008
SCONTRO PER LA TV
Gli Italiani del Futuro sono gli Immigrati
Aumentano le coppie miste, salgono a mezzo milione gli
stranieri di
seconda generazione, sui banchi di scuola sono 70mila studenti l'anno:
gli italiani del futuro sono gli immigrati, che hanno già fondato
225.408 microimprese. Dice il rapporto Censis: "Solo vent'anni fa gli
stranieri residenti erano appena lo 0.8% della popolazione: nel 1998 il
fenomeno riguardava 1 milione di persone, mentre oggi i cittadini
stranieri in Italia sono ben 3,4 milioni. Ci avviamo, quindi, a
raggiungere in termini complessivi la soglia del 6% della popolazione
residente, ma va ricordato che nel Centro-Nord siamo ormai a quote ben
più significative: a Milano, ad esempio, già oltre il 13%, a Torino e
Firenze al 9%". Quanto ai matrimoni con almeno uno sposo straniero",
rileva il Censis, "erano oltre 34.000 nel 2006, pari al 14% del totale".
Secondo le previsioni massimo quarant'anni e gli studenti stranieri
saranno più degli studenti italiani "autoctoni".
AGENZIA ANSA
del 12.12.2008
IL MALTEMPO NON DA TREGUA
VIDEO dal Corriere della Sera
9/12/2008 dalla:
La Gazzetta del Mezzogiorno
Petruzzelli, incontro a Roma. Definite
col ministro le nuove tappe della vicenda
ROMA - Una seconda riunione del tavolo tecnico a gennaio e a
marzo la riconsegna del teatro Petruzzelli alla Fondazione: sono le tappe
ipotizzate a conclusione della riunione tecnica che si è svolta oggi al
ministero dei beni culturali con i rappresentanti della Regione Puglia, della
provincia e del comune di Bari, la Fondazione lirico-sinfonica Petruzzelli e
Teatri di Bari e la famiglia Messeni Nemagna, proprietaria del Teatro
Petruzzelli di Bari.
In apertura di riunione, si legge in una nota, il Ministro ha ribadito la
necessità di ripartire dal protocollo d'intesa del 21 novembre 2002 ed ha
confermato il cronoprogramma relativo ai lavori ed alle procedure di collaudo
del Teatro, che prevede, una volta concluse dette autorizzazioni definitive, che
dal mese di marzo il Teatro medesimo potrà essere consegnato alla Fondazione.
Dopo la verifica che la famiglia proprietaria effettuerà nel Teatro nei prossimi
giorni, spiega la nota, il Ministro convocherà, per i primi giorni di gennaio,
una seconda riunione del tavolo tecnico per «l'auspicabile definitiva soluzione
di tutte le problematiche esistenti».
Intanto, «la Fondazione lirico-sinfonica Petruzzelli e teatri di Bari è pronta a
ricevere le chiavi e ad organizzare il concerto inaugurale per la fine di marzo
del 2009». Lo afferma in una dichiarazione il sindaco di Bari e presidente della
Fondazione, Michele Emiliano, al termine della riunione del tavolo tecnico al
ministero per i Beni culturali. «Un secondo segnale positivo - prosegue Emiliano
- deriva dalla separazione che il ministro ha fatto tra la sua decisione di
consegnare le chiavi del teatro alla Fondazione e la definizione delle questioni
giuridiche poste dalla famiglia Messeni Nemagna. Infatti, condizionare la
consegna del teatro alle pretese della proprietà avrebbe impedito la buona
prosecuzione del lavoro del tavolo».
«È altresì importante - sottolinea - che il ministro abbia precisato che
dell'organizzazione della cerimonia inaugurale del teatro sarà responsabile
esclusivamente la Fondazione, nonostante la promessa del sostegno economico del
ministero per l'evento». «Le dichiarazioni del ministro di oggi - conclude -
premiano la fermezza del Comune di Bari nel rivendicare il suo diritto di aprire
il Petruzzelli e farlo funzionare immediatamente come principale contenitore
culturale della città. Gli impegni del ministro vanno adesso mantenuti come
parole di galantuomo».
da:
La Repubblica 07.12.2008
SVOLTA MORALISTA SU YOUTUBE
06.12.2008
Festa di San Nicola a
Bari
Il personaggio di Babbo Natale è una
figura mitica presente nel
folklore
di molte culture che distribuisce i doni ai
bambini, di solito, la sera della
vigilia di Natale.
Anche in
Italia Babbo Natale è una figura storicamente molto amata,
spesso identificata con san Nicola. Babbo
Natale è un elemento importante della tradizione
natalizia
in tutto il mondo occidentale, in
America latina, in
Giappone ed in altre parti dell'Asia
orientale.
05.12.108 Ultima Notizia da
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIONO
Annulla la
visita del Presidente Russo Medveded a Bari
BARI - Il leader del
Cremino Dmitri Medvedev ha chiamato oggi il presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano
per avvertirlo e
scusarsi di non poter raggiungere Bari domani
a seguito della
scomparsa di Alessio II, Patriarca di Mosca e di Tutte le Russie.
Anche Napolitano ha quindi annullato la sua visita nel capoluogo pugliese
ma i due capi di stato
hanno convenuto che la visita di Bari resta un evento importante
ed hanno incaricato le
rispettive amministrazioni di concordare una nuova data.
Il presidente Medvedev durante la conversazione ha spiegato le ragioni che lo
richiamano
a Mosca e che lo hanno
costretto anche a un rientro anticipato da Nuova Delhi.
Medvedev - ortodosso praticante - doveva prendere parte alla cerimonia ufficiale
per il trasferimento
alla Federazione russa
del complesso architettonico della Chiesa ortodossa di Bari.
A sua volta lo stato
russo deve trasferire la proprietà al Patriarcato di Mosca.
Il programma per il 6
dicembre prevedeva una visita alla Chiesa ortodossa e alla Basilica,
consacrate a San Nicola,
venerato sia dalla Chiesa Cattolica che dalla Chiesa Ortodossa russa.
Il trasferimento resta un segnale di ulteriore avvicinamento tra i due Paesi
nel segno della fede e
passo comunque molto significativo agli occhi del leader russo.
L'avvenimento, rinviato, segnava la fine di un lungo percorso per il quale si è
lavorato per anni
e che ebbe nell’aprile
scorso l’atto fondamentale con la cessione dal
Comune di Bari allo
Stato italiano della chiesa insieme con il palazzo della Prefettura in cambio
della caserma Rossani,
dismessa da anni, e di 13 milioni di euro per la sua riqualificazione
da ANSA NEWS
del 04.12.2008
SARA' ITALIANA LA FUTURA VETRATA DELLA STAZIONE SPAZIALE
Da
il Giornale dei 01.12.2008
Grillo . . . . . . . vogliono oscurarmi IL BLOG
29 Novemnre 2008
Dalla GAZZETTA del MEZZOGIONO:
. . . . . . .
Ancora sul Teatro Petruzzelli
Immagini del Teatro
dal Quotidiano
IL TEMPO del 29.11.2008
Il filmato della meteora nei cieli del
Canada. Centinaia di persone hanno assistito all'evento.
Alcuni hanno udito lo schianto con il
suolo dell'asteroide. Caccia ai frammenti.
Da Repubblica
del 26.11.2008
ALITALIA
Notevoli tagli ai VOLI INTERNI
Da
Repubblica del 21.11.2008
FUNANBOLI DEL PALLONE
METEO del GIORNO
OGGI ancora instabile al sud, specie Sicilia, Calabria
Ionica, Salento, localmente est cagliaritano, ma peggiora su regioni adriatiche
con venti da nordest con piovaschi e rovesci isolati alle 13 su coste del basso
Veneto, poi su coste emiliano-romagnole, peggiora su Riminese, Marche, e fino
alla Puglia. Maltempo moderato su Abruzzo-Molise e di nuovo Puglia, est
Lucania, Calabria, Sicilia. Banchi di nebbia nelle prime ore su
Lombardia anche a Milano. Tra pomeriggio e sera peggiora su Romagna e infine
qualche piovasco su bergamasco-bresciano e Veneto per ingresso aria fresca da
est.
Guarda i Video Meteo
e Vai al
Meteo oggi
Da
Repubblica del 16.11.2008
Non ha gradito la decisione arbitrale, ma l'aver perso la
testa in campo procurerà a Andre Luiz molte giornate di squalifica.
Accade a Rio nel corso della partita di Coppa Sudamericana tra
Botafogo (Brasile) e Estudiantes (Argentina).
Intervento duro di gioco e l'arbitro che concede un fallo su
cui Luiz non è d'accordo.
Il giocatore strappa il cartellino giallo dalle mani
dell'arbitro mimando il gesto dell'ammonizione.
Appena il tempo di realizzare la sciocchezza che arriva il
rosso diretto per il giocatore
GUARDATE
Barreto lancia il Bari
in Vetta alla Classifica di Serie B
Pagina Correlata
Da un sondaggio
effettuato dal:
Correre delle Sport
Livorno: 8.1%
Parma: 26.5%
Empoli: 14.6%
Bari: 45%
Brescia: 5.9%
Sindaco
Bari: mediazione istituzionale per riapertura
BARI - “In queste ore stiamo
freneticamente cercando una soluzione che consenta alla
Fondazione Lirico-Sinfonica Teatro
Petruzzelli di restituire il Teatro alla città di Bari
in un clima di concordia e di rispetto
istituzionale”.
Lo afferma il presidente della
Fondazione e sindaco di Bari Michele Emiliano.
“La gioia deve essere l’unico sentimento
- aggiunge -
ad accomunare tutti i cittadini e
coloro che si stanno adoperando per trovare una soluzione.
L’impegno per la riapertura del Teatro
Petruzzelli continua dunque con la stessa intensità
e con la stessa determinazione di
sempre.
Noi vogliamo entrare subito nel Teatro
Petruzzelli e restituirlo alla città ed al pubblico nella data prevista.
Vogliamo rispettare le istituzioni -
garantisce il primo cittadino - ed avere fiducia nello Stato che mantiene le
promesse.
La data del sei dicembre è la promessa
dello Stato alla città di Bari”.
Riapertura Petruzzelli, a Bari il 6 dicembre Bondi e Fitto
ROMA – Il Ministro per i beni e le
attività culturali, Sandro Bondi,
dopo aver esaminato approfonditamente la
situazione e allo scopo di favorire una soluzione costruttiva,
ha annunciato la sua presenza a Bari il
prossimo 6 dicembre, insieme al Ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele
Fitto
e alle autorità amministrative locali,
per visionare i lavori di restauro del Petruzzelli,
con l’augurio che possa essere presente
anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Bondi ha inoltre confermato la sua volontà di convocare subito il tavolo formato
dalla famiglia Messeni Nemagna,
proprietaria del teatro, e gli enti
locali al fine di rendere possibile
l'inaugurazione della stagione teatrale
dopo che tutti i problemi ancora aperti saranno definitivamente risolti.
da
La Gazzetta del Mezzogiorno
13.11.2002
ANSA NEWS
SITUAZIONE ALITALIA
La visita in Italia del Presidente del Brasile
Luiz Inàzio LULA da Silva
News del 12.11.2008
dal giornale LIBERO
Diavolo d’un Berlusca.
Stavolta niente gaffe, ma anzi, un gran figurone.
Arriva in visita a Roma il presidente brasiliano Lula, grande
appassionato di calcio.
E il Cavaliere, come comitato d’accoglienza, convoca i
fuoriclasse brasiliani del suo Milan.
Tutti lì, schierati, nel grande giardino di Villa Madama, sede
di rappresentanza del ministero degli Esteri:
Pato, Kakà, il redivivo Ronaldinho («...questo è quello che
segna sempre...»).
E poi Dida, e ancora il “puma” Emerson. Gruppo guidato dal
grande Leonardo, ora direttore tecnico del club rossonero.
Dal Corriere della Sera
del 12.11.2008
CAOS SCIOPERI
«Meglio se fallite».
La rivolta dei passeggeri
Bloccati a centinaia a Fiumicino e Linate.
Hostess sotto assedio, interviene la polizia
ROMA —
«Vergognatevi». «È meglio se
fallite». «Siete privilegiati e vi lamentate pure... ». Sono
durissimi i commenti di migliaia di passeggeri, rimasti ieri a terra
negli aeroporti di Fiumicino, Linate e Malpensa, tra bagagli
smarriti e poche informazioni: al termine della giornata saranno un
centinaio i voli annullati solo nella capitale, oltre ai cento
partiti con ritardi fino alle 6 ore. Analoga scena a Milano: una
cinquantina le cancellazioni.
Allo sciopero
bianco dei piloti, che hanno imposto il blocco a tutti gli aerei non
in linea al cento per cento con le regole Enac, si è sommata
la rivolta selvaggia degli assistenti di volo. Nel principale scalo
romano, verso le sei del pomeriggio, intervengono addirittura i
poliziotti: formano una specie di cordone per difendere il personale
di terra e calmare un gruppo di viaggiatori furibondi quando alcune
hostess si allontanano da un check-in assediato. C’è chi le
rincorre. «Ma che, scioperate pure?», urla un imprenditore veneto.
Equivoco subito chiarito: è solo il cambio turno. Tullia, 50 anni,
titolare di un albergo a Perugia, è diretta a Londra per la Fiera
mondiale del turismo: «Che schifo, hanno lasciato un Paese a piedi.
Sono 20 anni che guadagnano tanto, troppo. Basta privilegi».
ELEZIONI AMERICANE
BARACK OBAMA
Il senatore dell'Illinois, 47
anni, diventa il 44esimo presidente degli Stati Uniti.
E' Il primo afro-americano a
conquistare la Casa Bianca.
BUON LAVORO
In edicola con
L'Espresso
Big Bang Obama
Inizia
l'era del primo presidente di colore nella storia Usa.
La sua parabola, dalle Hawaii
alla Casa Bianca,
dimostra, come ha sottolineato, che in America tutto è possibile
OBAMA E I GIOVAVI (fonte L'Espresso)
Che Presidente sarà:
Parla il Direttore di "PANORAMA" Maurizio BELPIETRO
VINCITORI E VINTI (
Da Panorama)
Questa sera 05.11.2008
Grande Juve al Bernabeu di Madrid
Come la Vede il Giornale
Spagnolo
El
Pais
NEWS CORRELATE
Il
contenuto di questi scritti esprime il pensiero degli Autori e non
necessariamente rappresenta la linea del mio
"SITO"
che rimane autonomo e
indipendente.
RITORNA PAGINA NEWS
PRINCIPALE
RITORNA
AL
MENU'
Io abito a Bari, la città preda della "scossa".
I cinque anni di Emiliano hanno fatto ritornare sporcizia, strade rotte, abbandono, disagio, degrado e delinquenza.
Parcheggiare in città costa due euro all'ora (ma non pensare che Bari sia Montecarlo!).
I vigili urbani, prima dei provvedimenti del governo sull'obbligo della visibilità e dei cartelli di avviso,
si nascondevano dietro i pilastri e sulle complanari per posizionare autovelox e multare gli automobilisti.
Sul lungomare a sud di bari con strada a doppia corsia il limite di velocità è 30 km/ora,
mentre nelle strade cittadine tra pedoni ed incroci è di 50 km/ora ed i vigili, su quel lungomare, si erano dotati di laser.
Mentre nelle periferie bulli e malavita spadroneggiavano, i vigili si limitavano a multare gli automobilisti ...trasgressivi.
Emiliano aveva messo le tende sulle tv private ogni giorno a far prediche.
Poi ha fatto il peno nei quartieri a forte intensità malavitosa, candidando un noto pregiudicato.